CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] e Adorazione dei Magi (dittico: Laclotte, figg. 1-2); Norfolk, Virginia, Chrysler Museum (già Tyningham, Prestonkirk, Inghilterra, coll. Earl of Haddington), Madonna col Bambino fra quattro santi e Annunciazione (trittico: Berenson, 1968, II, tav ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] di Parigi nel 1878 (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). In questa fase egli si recò a Parigi e in Inghilterra (1879-1884). Sorretto dall'amicizia del pittore Alma Tadema, egli scolpì numerosi ritratti, acquistando fama di artista raffinato e ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] lo escludono; ma in ogni caso questo dovrebbe aver avuto luogo prima della partenza di Giovanni Antonio Canal per l'Inghilterra, nel 1746 - cosa peraltro non troppo difficile dato che il celebre vedutista abitava a S. Maria Formosa, in Barbaria delle ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , attraverso questa prestigiosa protezione, riuscì a integrarsi facilmente nell'alta società romana e a ottenere contatti in Francia, Inghilterra e Germania.
Subito dopo il suo arrivo a Roma cominciò a frequentare l'Accademia di Francia e l'Accademia ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] aveva iniziato quella di soggetto storico con la Morte di Bonifacio VIII, quadro che fu molto criticato ed emigrò in Inghilterra (bozzetto, Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna). In questo filone storico della produzione del B. hanno grande importanza gli ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] anche l'interpretazione del soggetto del quadro come un'allusione voluta dal cardinale Contarini alle spoliazioni compiute da Enrico VIII d'Inghilterra ai danni dei beni della Chiesa (Rio) e la conseguente identificazione delle figure del re e di Th ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] di amicizia e di collaborazione con G. Mazzini, con cui rimase in contatto epistolare anche dopo la sua partenza dall'Inghilterra. Difficile fu al suo ritorno in Italia il reinserimento e la ripresa dell'attività pittorica. Si trasferì anche per ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] affreschista di facile vena; unì all'abilità compositiva un particolare gusto per il ritratto, che lo rese celebre in Inghilterra e in Italia, specialmente tra l'aristocrazia fiorentina. Nel tema delle sue opere spesso non disgiunse dalla fantasia ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] naz. di Firenze, II.I.277, le osservazioni sulla Germania, libro II, cc. 115-129 e passim, unite a quelle sull'Inghilterra del precedente viaggio, c. 54 e passim; cfr. Venturi, 1816, pp. 10-12).
Nelle Fiandre, sconvolte dalle guerre di religione, il ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1748 (Noack, p. 33).
Ermenegildo seppe guadagnarsi la stima e l'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III di Savoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). In questo ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...