CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] A. M. Baronio, Ilpensiero estetico di A. C., in Letterature moderne, IX (1959), pp. 192-205; G. Gronda, A. C. e l'Inghilterra, in English Miscellany, XV (1964), pp. 135-174; Id., L'opera critica di A. C. e Tradiz. e innovazione: le versioni poetiche ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] sentenze degli imputati di lesa maestà e di aderenza alle sette proscritte negli stati di Modena (1823). Trasferitosi in Inghilterra, dove ebbe buona accoglienza da parte degli esuli piemontesi e lombardi del 1821, ma specialmente da U. Foscolo, che ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] di ambienti e costumi britannici suscitò vive proteste; allora L. scrisse, in seguito, Euphues and his England (1580), esaltazione dell'Inghilterra. L'eufuismo è stato visto dalla critica come riflesso dello stile di A. de Guevara, le cui opere erano ...
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Scrittore britannico (Romford, Essex, 1903 - Pontefract, West Yorkshire, 2009). Grande amico di Ch. Isherwood, acquistò notorietà con il romanzo sperimentale Journey to the border (1938), incentrato sulla [...] in forma di trilogia con il titolo The spiral ascent (1977), sono un'interessante testimonianza sul partito comunista in Inghilterra negli anni Trenta e Quaranta. La riscoperta critica dello scrittore negli ultimi anni del 20° secolo è stata segnata ...
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O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] negli Stati Uniti, ove, dopo essersi laureato a Harvard, svolse attività d'insegnamento. Si trasferì successivamente in Inghilterra, per approdare definitivamente in Irlanda, dove fondò e diresse dal 1940 al 1946 la prestigiosa rivista letteraria The ...
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Giornalista e scrittore, nato a Somaglia (Milano) il 23 marzo 1870. Esordì nel 1893 come critico drammatico della Perseveranza di Milano; fu poi, per molti anni, corrispondente da Londra del Secolo, di [...] inglese, su cui ha scritto libri interessanti (Il teatro inglese contemporaneo, Milano 1906; Il giornalismo inglese, ivi 1910; L'Inghilterra e i suoi critici ivi 1917; Il laborismo, ivi 1924). Fra i suoi libri narrativi, assai notevole La cascina sul ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'autorità di un autore: l'onorario (per la Francia v. Clark, 1991; per la Germania v. Engelsing, 1976; per l'Inghilterra v. Gross, 1969; per la Russia v. Meynieux, 1966). Già la Convenzione, insieme ai diritti dell'uomo, aveva proclamato in Francia ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] , assai varia. Sviluppatasi anzitutto in Germania (J.W. Goethe, F. Schiller, L. Uhland, A. Chamisso, H. Heine), trovò imitatori in Inghilterra (W. Scott, W. Wordsworth, S.T. Coleridge, G.G. Byron, P.B. Shelley, J. Keats), in Francia (V. Hugo), in ...
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Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli, 1775, e L'origine delle idee, 1778), un dramma musicale (Alessandro e Timoteo, 1782), pregevoli liriche e un interessante Giornale del viaggio d'Inghilterra negli anni 1787-88 (1789). ...
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WIVALLIUS, Lars
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato, pare, a Wivalla presso Örebro, nel 1605. È, accanto a Lucidor, il più vivo poeta del barocco svedese, di cui interpretò - nell'epoca della crescente [...] 1625, varcato senza un soldo il Sund, incominciò a girare in lungo e in largo l'Europa,. vivendo alla ventura: fu in Inghilterra, in Olanda, in Francia; e visse a lungo e con predilezione anche in Italia, di scrocco e di espedienti, come dappertutto ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...