Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , e Max Linder, che alle complicate gag di Deed sostituì l’assai più delicata comicità dell’imprevisto e dell’equivoco.
In Inghilterra si ebbero i film di W. Paul e quelli della scuola di Brighton (J. Williamson, G.A. Smith, A. Collins), che ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di espulsione e nel 1496 essi furono banditi anche dal Portogallo.
In Inghilterra gli E. furono espulsi totalmente nel 1290. Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ebraiche nella Russia meridionale ...
Leggi Tutto
Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] , il capolavoro del genere, che è anche alle origini del romanzo moderno, il quale nasce appunto in Spagna, in Francia, in Inghilterra (J. de Montemayor, H. d’Urfé, P. Sidney ecc.) come pastorale. D’altra parte, l’egloga dialogata, già nel 15° sec ...
Leggi Tutto
Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] the kindreds of the mark (1889), The roots of the mountains (1890, racconto utopistico), News from nowhere (1891), dove immagina un'Inghilterra futura in regime comunistico. Da ricordare anche le traduzioni dell'Eneide (1875) e dell'Odissea (1887). ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] VIII e Ludovico il Moro, quest'ultimo usciva dalla lega; ma nel 1496 vi entrava il re d'Inghilterra. Francia, Spagna, Austria, Inghilterra saranno i protagonisti delle grandi guerre durate oltre mezzo secolo; mentre l'Italia e i suoi stati saranno l ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] in villa, il D. cominciò a occuparsi dell'impostazione di un'opera di storia della letteratura: tramite l'addetto alla legazione d'Inghilterra, L. Dutens, si era trovato in relazione con un gruppo di dotti, come il conte di Saluzzo, il Lagrange e G ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] le Memorie intorno ad alcuni suoi viaggi (Verona, Biblioteca civica, Carteggi, 942, ff. 1-67): L. Sandri, I. P. in Inghilterra. Appunti di viaggio, in English miscellany. A symposium of history literature and the arts, ed. M. Praz, Roma 1950, pp. 243 ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] e le intuizioni felici di una prosa fatta apposta per indurre il lettore a vedere nelle posizioni del Times quelle dell'Inghilterra (e viceversa). Ciò avvenne anche con le guerre combattute dalla Prussia nel 1866 e nel 1870-71, che il G. seguì ...
Leggi Tutto
PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] fiorentino Bernardo di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao di Lussemburgo, duca di Brabante, quindi in Inghilterra, e di nuovo a Parigi.
Restaurato il regime oligarchico a Firenze, Buonaccorso Pitti vi soggiornò brevemente nell’estate ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] . Nessuna traccia resta invece di un'iniziativa che sembra abbia preso nel 1779, "di pubblicare nel suo soggiorno in Inghilterra un Giornale della nostra Letteratura" (necr. in Gazzetta di Firenze, 1822).
Negli anni in cui frequentò l'università di ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...