GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] atteggiamento dell'imperatore, al quale i due ambasciatori si erano appellati, e le insistenze della regina Anna d'Inghilterra contribuirono all'attuazione della sentenza arbitrale, confermata l'anno successivo nel trattato di Utrecht.
La fama del G ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] pp. 661-670) il saggio Le capitolazioni e la guerra, e il parere Sulla questione sorta fra l'Italia e l'Inghilterra relativamente alla linea di confine fra i possedimenti dei due paesi nell'Africa orientale in seguito allo spostamento della foce del ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] "autore di libri e articoli di carattere virulentissimo in appoggio del fascismo e contro gli Stati Uniti e l'Inghilterra e in generale contro i principî democratici".
Contestatagli l'imputazione di apologia del fascismo, si avviò nei suoi confronti ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] con la compagnia. Infatti, dopo il tentativo di Clemente V, che nel 1307 aveva fatto sequestrare i beni dei B. in Inghilterra e aveva reclamato le somme che il Comune di Cambrai doveva a Niccolò, Clemente VI nominò una commissione con l'incarico di ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] 1901, Firenze 1903; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Firenze 1910; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, Firenze 1946; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca, Milano 1964, nuova ed. 2003; G. Billanovich, Tra Dante e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 'interno dei territori della Cristianità, nel tentativo di evitare guerre in procinto di scoppiare, per esempio, tra la Francia e l'Inghilterra e fra il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 7, pp. I-XXXIX), il B. spezzava una lancia a favore di un definitivo avvicinamento della Francia e dell'Inghilterra alla causa italiana, denunciava il rischio di sottovalutare la persistente forza dell'Austria nella penisola, e abbozzava i termini di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] alcuni pareri giuridici sul divorzio di Enrico VIII. Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere il progettato trattato. Si premurò tuttavia di perorare la causa di Enrico presso il Collegio dei ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] misurare l'effettiva validità degli interventi. Sul primo versante i termini di confronto scelti dal G. furono la Spagna e l'Inghilterra. L'una, studiata attraverso le opere di G. Uztáriz e B. de Ulloa, per le evidenti analogie con la situazione del ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] i diritti che Caterina rivendicava sul Portogallo e a ostacolare il progetto di matrimonio tra il duca ed Elisabetta d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla morte di Enrico III, privo di prole, un principe protestante.
Nel ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...