BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] nel 1791 contrasse rapporti con gli ambienti rivoluzionari parigini e ritornato a Modena entrò nel gruppo dei giacobini che facevano capo alla locale loggia massonica. Datosi a un'attiva diffusione delle ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] University (USA) e a Cambridge (Inghilterra) dove, nel 1962, ha ottenuto il Ph. D. con una tesi su un modello di crescita multisettoriale. Nel 1961 è divenuto fellow del King's College di Cambridge e nel 1973, sempre a Cambridge, reader della Faculty ...
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JOHNSON, Harry Gordon
Domenico Da Empoli
Economista, nato a Toronto il 26 maggio 1923 e deceduto a Ginevra l'8 maggio 1977. Assistant lecturer (1948-49) e lecturer (1950-56) presso l'università di Cambridge [...] (Inghilterra), è stato professore di economia all'università di Manchester (1956-59), presso l'università di Chicago (dal 1959), e anche presso la London School of Economics (dal 1966). Presidente della Canadian Economic Association (1965-66).
I suoi ...
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KALDOR, Nicholas
Economista, nato a Budapest il 12 maggio 1908, naturalizzato inglese. Fellow del King's College di Cambridge e Reader di economia all'università di Cambridge (precedentemente alla London [...] School of Economics). Formatosi in Inghilterra alla scuola keynesiana, Kaldor è, per la varietà e per l'originalità dei suoi contributi, uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano ed uno dei maggiori economisti moderni.
Il K. ha ...
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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] Stati Uniti (1928), Inghilterra (1930) e Germania (1932-34), ove sposa Gertrud Kiefer. Nel 1937 appronta e brevetta, con l'amico ing. Giuseppe Beccio, un progetto di telescrivente che avrà cospicua fortuna commerciale. Oltre ai brevetti nella ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] o alle fiere della Champagne, li rivendevano poi nelle varie piazze del mondo occidentale e orientale, e su quelle stesse fiere, talvolta senza sottoporli a ulteriore lavorazione, ma più spesso dopo aver ...
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Economista e storico svedese (n. Stoccolma 1879 - m. 1952), prof. di economia politica (dal 1909) e di storia economica (dal 1929) all'univ. di Stoccolma. Tra le opere: Kontinentalsystemet (1918; trad. [...] ingl. 1922), sul blocco napoleonico all'Inghilterra; Merkantilismen (1931; trad. it., nella Storia economica di G. Luzzatto, 1936), dove tracciò la storia della politica economica europea dal sec. 16º al 18º, assumendo una posizione intermedia fra la ...
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SCHRÖDER, Wilhelm von
Anna Maria Ratti
Nato a Königsberg (Sassonia Coburgo) il 15 novembre 1640, morto nell'attuale Prešov (Cecoslovacchia) nell'ottobre 1688 o 1689. Come alchimista fu per alcuni anni [...] al servizio di Carlo II d'Inghilterra. Passò quindi in Olanda e poi a Vienna dove si convertì (1673) al cattolicesimo e fu nel 1674 chiamato a succedere a J.J. Becker nella direzione delle manifatture di stato al Tabor presso Vienna, ufficio che ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] era presente fin dal 1381 a un funzionario della Zecca britannica, che scriveva: "Ritengo che la ragione per cui in Inghilterra non arrivi né oro né argento [...] derivi dal fatto che il paese spende troppo in mercanzia di vario genere [...]. Perciò ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] dal proposito di confrontare la potenzialità economica dell'Inghilterra con quella delle sue rivali (Francia e Olanda). Esso riguardò gli aggregati 'reddito' e 'consumi' e fu compiuto da sir William Petty, un economista inglese che pubblicò nel 1690 ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...