Robinson Crusoe
Margherita d’Amico
Le virtù del naufrago
Nato nel Settecento dall’immaginazione dello scrittore e giornalista inglese Daniel De Foe, Robinson Crusoe è il più famoso naufrago di tutti [...] l’eroe di De Foe rimane sull’isola ventotto anni, due mesi e diciannove giorni prima che una nave lo ritrovi e lo riporti in Inghilterra.
Vestito di pelli di capra, un ampio cappello in testa, l’ombrello fatto di larghe foglie e il fucile in spal-la ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] anche tra N. e Danimarca comparvero contrasti – di tipo economico, dettato soprattutto da opposte scelte sui partner commerciali (Inghilterra per la N., Francia, America Settentrionale, Germania per la Danimarca) – che si fecero più acuti durante le ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] L’i. ebbe, alla fine del secolo, una grande diffusione in Europa: riflessi dell’i. si ebbero soprattutto in Germania, Belgio, Inghilterra; in Italia, a parte la concreta adesione all’i. di personalità come E. Reycend e F. Zandomeneghi, si accostarono ...
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(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] R. Wagner (1ª rappr., Monaco 1865). In Francia giova inoltre ricordare uno squisito rifacimento in prosa (1900) di J. Bédier; in Inghilterra Le Morte Darthur (1485) di Th. Malory e il poema Tristram of Lyonesse (1882) di A. C. Swinburne; in Spagna El ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] ironia e del nostalgico ricordo che confluiranno nel Don Quijote di M. de Cervantes.
Poco significativi gli svolgimenti dati in Inghilterra al ciclo classico, sebbene molto diffusa sin dall’11° sec. fosse la leggenda di Alessandro. Del 14° sec. sono ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di là in Svezia, dove Bernadotte l'accolse cortesemente, e finalmente in Inghilterra. A Londra l'Allemagne fu nuovamente stampato (1813) e, questa volta, diffuso liberamente (un'altra edizione apparve a Parigi ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] e la terza stanza, e talvolta alla fine). Gli schemi italiani furono invece fedelmente imitati dai poeti della Pléiade. In Inghilterra il s. riscosse un notevole successo. Con T. Wyatt le due terzine diventano una quartina più un distico. Composero s ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] . U.) e John R. Mott (S. U.).
I premî per il 1947 furono rispettivamente attribuiti: fisica, Sir Edward Victor Appleton (Inghilterra); chimica, Robert Robinson (Oxford); medicina e fisiologia, Carl F. Cori con la moglie T. Gerty Cori (St. Louis, S. U ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] summa dictaminum (Hanauer, 1900, p. 527). Il suo stile dovette avere diffusione immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo cf. Kantorowicz, 1957) e nella penisola: Bonfiglio spiega ad Arezzo lo stilus altus ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] della propria dignità, dell'importanza del suo ruolo, dei doveri verso i figli e che laddove, come in Svizzera, in Inghilterra e altrove, le donne spesso affiancavano i mariti lavorando anche loro, la qualità della vita era migliore e tra le pareti ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...