ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] come le città d'allora non sempre lo spirito poteva avere un'occupazione degna e assorbente, e che allo scherzo e all'ingiuria il costume del tempo concedeva limiti più larghi. Certe rime amorose della maturità (ad es., Amor da che convien, e cfr ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] (v. qui sotto: Etnologia) "muoia il re!" in modo che una violazione della sentenza arbitrale sia considerata pubblica ingiuria alla corona.
La giurisdizione sui sudditi di potenze occidentali è regolata dai trattati. Le liti tra stranieri di una ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] a corte col nome di Mosè, fuggito poi dall'Egitto nella terra di Midian sulla costa occidentale di Arabia per aver vendicato l'ingiuria fatta a un suo connazionale, ha colà nel roveto ardente la rivelazione di Iahvè "dio di Abramo, di Isacco e di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] costituisce grave lacuna); la mutilazione volontaria, i reati di calunnia e di diffamazione, comprendendosi in quest'ultima anche l'ingiuria.
Altro gruppo è quello dei reati contro la fede pubblica (falso, anche di certificati e di congedi); contro l ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] al desiderio della ricchezza, mai soddisfatto (che, anzi, cresce continuamente senza alcun limite o misura e con danno ed «ingiuria» inevitabile per gli altri), il desiderio della scienza che, è, invece, una «successione di picciola cosa in grande ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] assimilazione a funzionari dello Stato (118). Significativa si presenta l'evoluzione lessicale: intorno al 1271 si parla di 'vilania', 'ingiuria'; di 'vilania vel demencia' per i conciatori di pelli; dopo il 1280 di 'rusticitas' in tutti i casi ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] categoria degli eresiarchi, o, come sembra più probabile, a tutta la città di Dite (il basso Inferno) unificata sotto la nozione d'ingiuria (If XI 23) fatta a Dio e che acquista odio da Dio, il che equivarrebbe a creare un rapporto nuovo tra il suo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] pagamento dei tributi nelle questioni patrimoniali o feudali […] crediamo che la cosa vada ricondotta non al nome di ingiuria ma piuttosto all'applicazione del diritto. Per quanto invece attiene ai benefici ecclesiastici o alle obbligazioni da loro ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dei suoi familiari, al fine di mettere saldamente in mano al clan mediceo il governo della Chiesa.
Volendo vendicare l'ingiuria fatta al fratello, Alfonso Petrucci, che pure era stato uno degli artefici dell'elezione di L., decise di uccidere il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E., ma ascoltato mentore, ma interlocutore autorevole che esortava le "nimiche nationi" a desistere dal recarsi reciproca "ingiuria" con guerre sanguinose. Campione della "pace", dunque, E., o, quanto meno, suo fautore (Muzio attestava, nella lettera ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....