BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...]
I numerosi contatti del B. con l'ambiente intellettuale americano e i legami che egli mantenne con le antiche amicizie nella diffusione degli studi danteschi nei paesi di lingua inglese.
In seguito, rimasto ancorato alle posizioni politiche degli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] quell'incontro alla Sgurgola B. VIII ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma ripetendo il già detto nella Felipe el Hermoso y B., VIII (1303-1304), in Arch.Ibero-Americano, XXIII (1963), pp. 5-24; A.Vasina, I Romagnoli ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] una richiesta di informazioni sui viaggi oceanici degli Inglesi. Quest'ultima lettera, certamente riferibile a Giovanni benché non se ne faccia il nome, è indirizzata ad un "Almirante Mayor" nel quale l'americano Vigneras, che l'ha trovata nel 1956 a ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] nel successivo settennio. La citata, fondamentale memoria, tradotta anche in inglese, poté tra l'altro confermare le ipotesi del Müller contro con una serie di fatti da lui osservati, dal medico americano A.F.A. King nel 1883, ma non ottenne il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dell'ortodossia liberistica) che, dopo la grande crisi del 1929, emergevano anche nel più audace pensiero liberaldemocratico inglese e americano, ma negò con forza che Spirito fosse riuscito a "costruire il sistema della nuova scienza" (Scritti1925 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] un'edizione francese: Paris 1928;una olandese: Amsterdam 1932;inglese: London 1936 [col titolo di Mussolini red and black] di un dossier della polizia di Ancona. Ancora del periodo americano sono Mischia sociale (New York 1934, raccolta di discorsi); ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] tentativo di guadagnare alla causa italiana le simpatie dei lettori inglesi. Soprattutto, Cavour vide in lui l'uomo capace di libero pensiero della massoneria e del cristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze di carattere ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] del giornalismo, su cui in Italia divenne un’autorità.
Tenne corsi sull’opinione pubblica nell’antichità, sul giornalismo americano, inglese e italiano e diresse un mensile, Il pubblico (1935), che durò cinque numeri. Infine si procurò uno strumento ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] e la popolarità di cui godeva in quella parte del continente americano fecero sì che stavolta E. Caruso cantasse al suo fianco in la accompagnò anche nel più importante teatro d'opera inglese, al quale però rinuncerà per sempre in futuro, preferendo ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] adattamenti di arie tratte da opere di compositori italiani, inglesi e francesi.
Tra le sue composizioni di carattere strumentale nel teatro di Baltimora, è il primo esempio di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...