Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] del 1958 provocarono l'incidente di Sakied Sīdī-Yūsuf, che fu risolto grazie ai buoni uffici dell'americano Murphy e dell'inglese Heeley, i quali facilitarono un accordo per l'evacuazione delle forze francesi.
In Algeria, considerata dalla Francia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione dei riti cinesi, in Archivo Ibero-Americano, XXXVIII (1978), pp. 126, 169; J. S. Cummins, ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] l'Europa dall'Unione Sovietica, ma anche dall'isolazionismo americano. La Gran Bretagna ha influenza in Europa se ha la Cecoslovacchia nel 1938, ma allora l'80% della popolazione inglese si oppose alla guerra e l''ubriaco guerrafondaio' Churchill si ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di profano, è l'ultima politica europea di tipo tra veneziano e inglese, ispirata cioè dai fatti più che dalle idee, dal diritto più per l'Italia". Il governo francese e quello americano non presero in nessuna considerazione la proposta della Santa ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , Le Monnier, 1856) e tradotta in francese e anche in inglese, il che le permise una certa diffusione in America dove venne del continente americano dallo sbarco dei padri pellegrini ai precedenti immediati del conflitto fra le colonie inglesi e la ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] programma l'impiego in stretta intesa con lo stato maggiore americano e con le finalità dell'Alleanza atlantica. Non può sostenersi quindi che la potenza nucleare inglese alteri considerevolmente il quadro bipolare del disarmo nucleare. Per mantenere ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tendeva spesso ad arenarsi o ad assumere sbocchi più o meno vantaggiosi. In particolare, diversi erano gli orientamenti inglese ed americano: deciso il primo lungo l'asse di una tradizionale politica egemonica; più aperto, ma anche più incerte, il ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] impiego il più possibile redditizio del capitale inglese. Lasciate che gli Inglesi comprino pane da chiunque abbia pane da quello tedesco da 280,8 milioni a 802,8 milioni; quello americano da 306,4 milioni a 671 milioni. Da questi dati risulta, ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] può sopravvivere soltanto grazie agli imperi coloniali. L'operaio inglese, francese, ecc. non avverte in modo acuto la Sovietici e a correre il rischio di un massiccio attacco americano, magari con l'impiego della bomba atomica. Inoltre i Sovietici ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] In quell'incontro alla Sgurgola B. ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma ripetendo il già detto nella entre Felipe el Hermoso y Bonifacio VIII (1303-1304), "Archivo Ibero-Americano", 23, 1963, pp. 5-24.
H. Schmidinger, Ein ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...