Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] governi democratici per fini militari o strategici. Un esempio è costituito dagli studi sul modo in cui i governi inglese e americano hanno controllato e influenzato i media durante la guerra delle Falkland (v. Morrison e Tumber, 1988) e la guerra ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] di 108 pagine, dal 1843 "al 1851 diresse lo Archivo Americano y Espiritu de la Prensa del Mundo, periodico importante nelle lingue spagnola, francese ed inglese, "miniera inesauribile di notizie storiche", "la prima pubblicazione tecnica di politica ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] De Martino 1948). Durante la cura sciamanica, il medicine man nativo americano, tra gli ojibwa del Nord-Est o i paviotso del Sud- della tradizione cabalistica ebraica. Nel Seicento, il cabalista inglese R. Fludd nel trattato 'sulla musica dell'anima ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] si è via via sempre più meccanizzata; nel 1880 un tatuatore americano di nome S. O'Really, modificando il meccanismo di una particolare di tortura. Fino al 1789 i disertori dell'esercito inglese venivano tatuati con una D, mentre nei primi anni dell ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] studio dello spazio umano e della distanza interpersonale nella loro natura di segno. La prossemica indaga il significato che viene assunto, nel comportamento sociale dell'uomo, dalla distanza che questi ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] C. de Pauw aveva esteso tale condanna all'uomo americano, indigeno o immigrato. Ne era seguito un secolare 1900, 2ª ed., cit., pp. LXXV-CVIII, cui sono da aggiungere: Lettere inglesi. L'elezione del 3 dicembre a Whitechapel, in Il Lavoro, 3 dic. 1930 ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...