Attrice inglese, nata a Londra nel 1868. Dopo l'interpretazione della Seconda moglie di Pinero nel 1893, fu considerata dagl'Inglesi come la loro più grande attrice, contrapposta spesso a Sarah Bernhardt [...] al Pygmalion di Shaw. Pur restando in quel tono di distinzione, che costituisce sempre l'esigenza prima dell'indole inglese, ebbe un'arte intelligente e sottile, estremamente duttile, che le permise di seguire l'evoluzione teatrale dagli anni del ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] tra i quali: The clergyman's daughter (1935) e Keep the Aspidistra flying (1936). La depressione in una città industriale inglese e le possibili prospettive del socialismo in Inghilterra sono discusse in The road to Wigan Pier (1937). Partecipò alla ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] kind (1976). Dall'esperienza mistica connessa alla frequentazione della Vedanta Society in California derivano la traduzione in inglese della Bhagavadgītā (1944, insieme con Swami Prabhavananda) e numerosi libri di saggi: An approach to Vedanta (1963 ...
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Letterato inglese (Gibilterra 1772 - Londra 1844), noto soprattutto per la sua traduzione della Divina Commedia in versi sciolti (1812). ...
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Storico e pubblicista inglese (Londra 1892 - Cambridge 1982); delegato inglese alla conferenza della pace nel 1919, primo segretario al Foreign Office (1933-36), è stato docente di politica internazionale [...] all'univ. del Galles (Aberystwyth) dal 1936 al 1947, vicedirettore del Times (1941-45) e, dal 1955, fellow del Trinity College a Cambridge. Tra i suoi scritti: Karl Marx (1934); Michael Bakunin (1937; ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] e allo sviluppo della teoria della concorrenza imperfetta. Si è anche estesamente interessato di problemi di politica economica inglese, ricoprendo vari incarichi pubblici.
Vita e pensiero
Svolse la sua attività accademica soprattutto a Oxford (1922 ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] così innanzi a una società retta secondo la ragione naturale, implicitamente contrapposta alle società europee, e soprattutto a quella inglese, caratterizzate da ingiustizie e violenze. Altre opere di T. M. ci rivelano i suoi legami con la tradizione ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...