Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] dette anche grafemi. Sistemi di s. particolarmente lontani da tale precisione sono quelli in uso per il francese e l’inglese. In generale, poiché le grafie tendono a essere più conservative delle pronunce in una data tradizione culturale, accade che ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] avventuroso e tragico, funestato dalla morte di uno dei figli di Michelin Salomon – ora Solomon, in omaggio alla pronuncia inglese. Il gruppo fece base a Verona (Missouri) mentre esplorava il territorio alla ricerca di buoni terreni da acquistare in ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dal re e il 19 agosto si presentò al re Giacomo II d'Inghilterra, esule in Francia.
In seguito mantenne contatti con il sovrano inglese e i suoi sostenitori fino alla morte di lui, avvenuta il 16 sett. 1701, e ne assistette i figli, che più tardi si ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] risentimento, lo stupore e le preoccupazioni del "suo fedele uditorio". Il B., infatti, forse per seguire oltralpe una straniera, un'inglese, protestante e per di più coniugata, con la promessa, o col pretesto, di sposarla, e magari con l'impegno di ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] è però ristretto al solo ambito statunitense e ha registrato un’ampia diffusione dapprima nel mondo di lingua inglese, raggiungendo la Repubblica Sudafricana (dove l’apartheid è stata giustificata teologicamente con posizioni fondamentaliste) e poi ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] 1958 (Tokyo) e diresse la rivista Numen.
Opere
P. liberò il comparativismo universale proprio della scuola etnologica inglese dall'impostazione evoluzionistica, basandosi non sulla somiglianza esteriore dei fatti ma su quella, essenziale, della loro ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] apre sin dai primissimi anni della vita di Cîteaux (v.) con il complesso dei manoscritti legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione, Bibl. Mun., 12-13, 14-15) e i Moralia in ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] prima ancora di sperimentare. I corsi di preparazione al parto sono sorti all'inizio del 20° secolo quando un ostetrico inglese si accorse che, informando le donne su che cosa sarebbe loro successo e insegnando loro a collaborare in modo attivo alla ...
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AGNELLO, Giovan Battista
Mario Rosa
Alchimista veneziano, vissuto in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVI. Fu autore di una Espositione... sopra un libro intitolato Apocalypsis spiritus secreti [...] Walsingham e compiute dal tedesco Jonas Schutz e dall'inglese Robert Denham, confermarono l'esattezza del saggio dell'Agnello nel febbraio 1578 ancora dall'A., dallo Schutz e dall'inglese Burchard Kraurych, in vista di un terzo viaggio del Frobisher ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] «antinfallibilisti» si sottomisero nel giro di pochi mesi. Fuori dal concilio, lord Acton, capo del liberalismo cattolico inglese e grande fautore del partito avverso al dogma dell’infallibilità, fece altrettanto; non così i professori di teologia ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...