ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Yahya e il p. A., in Archivum hist. Soc. Iesu, XIII (1944), pp. 62-71 e 71-76 (docc.); per i rapporti col mondo inglese, col Persons, con l'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation in England, III, London 1954, pp. 288 n., 297, 305 n., 306 n., 320 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] qualcosa di diverso da uno strumento di calcolo. Nel XVII sec., nonostante eccezioni come quella rappresentata dall'inglese Thomas Digges, gli astronomi protestanti non abbracciarono il copernicanesimo.
Emblematico è l'atteggiamento di Tycho Brahe ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 1558 la morte del Pole accrebbe il peso di queste angustie, aggravate, subito dopo, dalla notizia che il prelato inglese aveva inserito nel suo testamento una dichiarazione di piena ortodossia cattolica che includeva il dovere di obbedienza al papa ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] vigore quando esplose in Inghilterra la Grande Ribellione. I puritani, conquistato il potere, cercarono di metamorfizzare la società inglese alla luce delle profezie delle Sacre Scritture. Estirpare lo spirito di lucro ed edificare il Regno di Dio in ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di sintesi, il F. fu forse il matematico italiano del Settecento che più favorì la diffusione di lavori francesi, tedeschi e inglesi con traduzioni, in parte sue (studiò quelle lingue tardi e da autodidatta), in parte di allievi, cui aggiunse note o ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Noè, potrebbero invece riprendere i gruppi sovrapposti del mosaico di S. Marco; da quest'ultimo il manoscritto inglese deriva probabilmente anche lo slancio in altezza della torre campanaria (c. 5v).Il tema della distruzione della torre ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] imporre una delle due obbedienze. I maggiori fermenti erano nelle regioni d'Oltralpe: nell'aprile del 1383 una crociata inglese si scontrava contro l'armata avignonese, e qualche mese dopo, veniva sconfitta ad Ypres; altrettanto sfortunata si rivelò ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] P. de Bérulle, Paris 1615; di E. Cloyscault, Lion 1685; trad. lat., Milano 1751; otto altre traduzioni in tedesco, inglese, spagnolo), di Antoine Godeau (Brusselle 1684), ecc. Una letteratura prolifera; di essa la parte pubblicata dà solo pochi dati ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] 1972).Altri importanti resti di domus inferiores sono noti nella certosa provenzale di Val-Sainte-Marie (Aniel, 1983) e in quella inglese di Witham. In Italia, oltre a quella di Pesio - già menzionata nel 1194, nella quale rimangono la cappella di S ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] che Caterina de' Medici facesse ulteriori concessioni agli ugonotti. L'E. aveva anche istruzioni di avvicinare il legato inglese nel tentativo di persuadere Elisabetta I a tornare alla Chiesa cattolica e ad avviare trattative con Maria Stuarda. Il ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...