Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] precoce, di solida e strutturata monarchia feudale. Esso era nato nel 1130, non come, sessantaquattro anni prima, il Regno inglese, in seguito a una vera e propria invasione in massa e conquista militare da parte dei normanni infranciosati del ducato ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] relativi oneri finanziari. Il C. iniziò il viaggio nel novembre del 1256, munito dei pieni poteri per concedere al re inglese una proroga per la campagna siciliana, ma anche con l'incarico di impegnarlo a mettere a disposizione dell'impresa siciliana ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] realizzazione di un madrigale su testo poetico di M.A. Martinengo di Brescia. Il 25 giugno 1588 venne chiamato al Collegio inglese per dirigere il coro durante le feste della Ss. Trinità e di S. Tommaso, e fu ricompensato con uno scudo, consegnatogli ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] ed entusiasmo ha caratterizzato il primo periodo dell'uso filosofico del termine, risalente al 18° secolo: il filosofo inglese Anthony Ashley Shaftesbury sosteneva che è l'entusiasmo ad aver "fatto nascere la denominazione di fanatismo nel senso ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] i suoi connazionali all'obbedienza di Roma. Si stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e da cui si diffuse in Inghilterra una battagliera letteratura teologica. Nel 1575 ...
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WESTCOTT, Brooke Foss
Filologo e teologo anglicano, nato a Birmingham il 12 gennaio 1825, morto a Durham il 27 luglio 1901. Studiò, dal 1844, a Cambridge, dove divenne fellow del Trinity College nel [...] , dove tra l'altro si adoperò per conciliare conflitti di lavoro. Appartenne alla Commissione (1870) per la revisione della Bibbia inglese; ma più di ogni altra opera (per es., General Survey of the history of the Canon of the New Testament during ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna, che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo II orientava invece la sua politica su un altro disegno, che non favorisse un fratello del re di Francia. Il re ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] in Inghilterra. Com'è noto, la missione del legato si risolse in un insuccesso: incapace di soddisfare il papa e l'episcopato inglese, il vescovo di Tuscolo fu richiamato a Roma nel giugno 1214.
G. tornò a occuparsi del processo tra il vescovo di ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] la fiducia prima di conquistarne le anime. Duecento anni più tardi, nella prima metà dell’8° secolo, il missionario inglese Bonifacio, sostenuto dai papi e dai sovrani franchi, avviò l’evangelizzazione dei popoli germanici distribuiti a est del Reno ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 'opera di Gavazzi) dipesero in seguito dalle comunità sorelle inglesi. Questo significò anche che i ministri dovevano in ogni caso non solo a sale distinte per culti in lingua italiana e inglese, ma anche a un collegio maschile, a una casa editrice ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...