CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] dell'orchestra; cambiò anche il tipo di scale di accesso ai palchi. In alzato riorganizzò i livelli di impianto degli ingressi, della cavea e del palcoscenico; abbassò il soffitto; nella zona dell'atrio sistemò diversamente lo scalone che porta alla ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] nel campo dell'architettura domestica), dimostrano quanto ora si è detto, sia nel risalto dato agli elementi di facciata (ingressi e balconi), sia nella composizione degli spazi interni di un particolare gusto scenografico che è una delle non ultime ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] comunità terapeutica San Carlo, in grado di ospitare fino a un centinaio di residenti, registrando in trent’anni oltre tremila ingressi. Nello stesso luogo, aprì nel 1980 la Casa del Sole, una struttura destinata ad accogliere corsi di formazione per ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] fu chiamato solo a curare il riordinamento a Napoli della collegiata di Mondragone), e poi palazzo Manzi, il palazzo con tre ingressi Mazzonì e Pinto, la casa "Palazziata" Alicorno a largo della Sanità e la casa Battista al vico Pergole nel quartiere ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] si fondava ancora su una rigida selezione dei matrimoni ma che proprio per questo era diventato una casta senza ingressi e senza rinnovamento. Nel descrivere i caratteri di questa "ruina", certo favorita dall'amministrazione spagnola che osteggiava ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] plastica dell'arco della porta S. Gallo a Firenze, realizzato su progetto dell'architetto lorenese J.-N. Jadot per l'ingresso in città del nuovo granduca Francesco Stefano di Lorena, di cui Vincenzo scolpì la statua equestre posta a coronamento dell ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , l’elaborazione delle epigrafi per le porte e i monumenti della città, la progettazione degli apparati effimeri per gli ingressi trionfali di viceré e arcivescovi. Tramite questo incarico Paruta si ritrovò al centro della vita letteraria e teatrale ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] di Mergellina e del Piliero (1839). A ciò Quattromani aggiunge un disegno del G. (già autore del cimitero di Barra) per l'ingresso al camposanto. Ma la morte sopraggiunta non gli consentì di eseguire che la prima di queste opere; mentre le altre - a ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] al palazzo. Mentre l'architetto lavorava ad alcuni progetti (conservati nella Biblioteca Vaticana: una pianta del piano terra con due ingressi in asse fra loro, uno sul Corso e l'altro sulla piazza, aperti ambedue sull'asse centrale del cortile e ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] navi, inviate in Puglia per rifornimenti) ed egualmente non riuscito un colpo di mano genovese per forzare uno degli ingressi alla laguna, si arrivò ad una situazione di stallo. Le galere genovesi, rimaste imbottigliate a Chioggia, furono sottoposte ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....