DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che la presenza della corte del viceré a Milano e le vicende napoleoniche imponevano alla città: TeDeum per le vittorie imperiali, ingressi solenni di principi e generali, feste per le nozze di Napoleone con Maria Luisa, feste per la nascita del re ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] importanti, feste e celebrazioni. Per questo motivo nella sua produzione compaiono anche incisioni che riproducono possessi papali, ingressi a Roma di re e regine, canonizzazioni, feste ed apparati funebri, quali l'acquaforte raffigurante la ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] ristrutturazione della casa Dondi a Piacenza, in via S. Antonio n. 176, sopraelevandola di un piano e ampliando gli ingressi alle botteghe (Ibid., Edilizia e lavori pubblici, aa. 1865-1867).
In occasione di alcuni restauri all'esterno della chiesa ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] Tra il 1583 e il 1584 fu costruito il più importante monumento della Palermo cinquecentesca, la porta Nuova, concepita come "memoria" dell'ingresso trionfale di Carlo V nel 1535, dopo la vittoria di Tunisi.
La porta, che si pone come perno tra l'asse ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] al 1149, anno della morte del suo committente, il cardinal Guido, ricordato in un'iscrizione oggi murata accanto all'ingresso del "presepe" nella stessa chiesa (Claussen, 1987, p. 17). Di quest'opera, della quale Onofrio Panvinio (Vat. lat. 6780 ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] dell'orchestra; cambiò anche il tipo di scale di accesso ai palchi. In alzato riorganizzò i livelli di impianto degli ingressi, della cavea e del palcoscenico; abbassò il soffitto; nella zona dell'atrio sistemò diversamente lo scalone che porta alla ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] nel campo dell'architettura domestica), dimostrano quanto ora si è detto, sia nel risalto dato agli elementi di facciata (ingressi e balconi), sia nella composizione degli spazi interni di un particolare gusto scenografico che è una delle non ultime ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] comunità terapeutica San Carlo, in grado di ospitare fino a un centinaio di residenti, registrando in trent’anni oltre tremila ingressi. Nello stesso luogo, aprì nel 1980 la Casa del Sole, una struttura destinata ad accogliere corsi di formazione per ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] fu chiamato solo a curare il riordinamento a Napoli della collegiata di Mondragone), e poi palazzo Manzi, il palazzo con tre ingressi Mazzonì e Pinto, la casa "Palazziata" Alicorno a largo della Sanità e la casa Battista al vico Pergole nel quartiere ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] si fondava ancora su una rigida selezione dei matrimoni ma che proprio per questo era diventato una casta senza ingressi e senza rinnovamento. Nel descrivere i caratteri di questa "ruina", certo favorita dall'amministrazione spagnola che osteggiava ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....