(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] di proiettivo; ma condizioni su A agiscono sui moduli speciali di Aℳ, e viceversa. Per es., ogni A-modulo a sinistra è proiettivo (iniettivo), se e solo se A è un anello semisemplice (a sinistra), cioè se A è una somma di suoi ideali (a sinistra ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] essere ordinamenti definibili di n-ple formanti catene infinite e questo nel caso dei gruppi significa che ogni endomorfismo iniettivo da un gruppo stabile in sé stesso è anche suriettivo: un analogo del teorema di Ax. Esiste, attualmente, una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] per sistematizzare i problemi algebrici della topologia. In particolare, sono sviluppati i concetti di modulo iniettivo e proiettivo, di risoluzione iniettiva o proiettiva di un modulo e di funtore derivato.
Il linguaggio Lisp. L'informatico ...
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iniettivo
agg. [der. del lat. iniectus (v. iniettore); con sign. generico, «che riguarda l’inizio di qualche azione», iniectivus è già presente nel lat. tardo]. – In genere (poco com.), che riguarda l’iniettare, l’immettere qualche cosa: cure...