Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ai due attentati di via Fauro a Roma e di via Palestro a Milano.
In seguito alle elezioni comunali del 1985, nel frattempo, in cui il per il 15° sec., notevoli l’Ospedale degli Innocenti (Brunelleschi, dal 1419), con ricercata modularità nel loggiato ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] Esposizioni d’arte decorativa e industriale di Monza e poi di Milano. Di questo primo periodo vanno almeno ricordati il ‘mobile radio’ come la ‘Vespa’ della Piaggio e la ‘Lambretta’ della Innocenti, con le carrozzerie di Pininfarina e N. Bertone, i ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone Visconti (1302-1339) per affrescarne il palazzo. L'ultima opera una scala più estesa che ad Assisi (Strage degli Innocenti); un tono pacato, grave, rende più profonda l' ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] effetto che l’autore non s’era immaginato”! Poveri innocenti! Per quelli che non conoscono né canto né orchestra , il mito, a cura di F. Degrada, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale), Milano 2000, p. 5.
3 M. Conati, Il sistema teatrale, in ...
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Gandini, Marcello. - Designer italiano (Torino 1938 - Rivoli, Torino, 2024). Designer che ha segnato la storia dell’automobile a partire dagli anni Sessanta, è riuscito a dare forme innovative, spigolose [...] a essere apprezzate dal pubblico e dalla critica. Capo designer della Bertone, ha poi lavorato con la Innocenti di Milano e successivamente come indipendente, realizzando modelli sia sportivi che popolari, tra i quali: la Alfa Romeo Montreal ...
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Istituto per accogliere, allevare e assistere i neonati abbandonati o in pericolo di abbandono. Primo sicuro esempio in Occidente di tale genere di istituzione fu quella fondata a Milano nel 787, cui fece [...] seguito, tra l’altro, quella dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze (13°-14° sec.). Al pontificato di Innocenzo III (1198-1216) viene invece fatta risalire l’applicazione del sistema della ruota degli esposti, nella quale il neonato poteva essere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 36. Papato e Impero. - Per il papato soprattutto A. Luchaire, Innocent III, voll. 6, Parigi 1905-08 (il vol. I è ed., Bari 1928, e di G. Volpe, Italia in cammino, 3ª ed., Milano 1929. Utile anche il più rapido sguardo d'insieme di P. Silva, L'Italia ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] che pure, in fatto di violenza contro inermi e innocenti, giunge fino all'esecuzione di ostaggi e al Roma-Bari 1978; Moro: una tragedia italiana, a cura di G. Bocca, Milano 1978; Perché la rivolta, a cura di G. Degli Esposti, Bologna 1978; ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] della gotica Crocifissione; il violento della Strage degl'innocenti, che per alcune parti più trite, come Fra le trattazioni generali, v. specialmente: A. Venturi, Storia dell'arte italiana, Milano, III (1904), pp. 985-1014; IV (1906), pp. 1-33; H ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] caratteristiche morfologiche sospette e possono essere scambiati con innocenti papillomi o verruche, o abrasioni da denti P. Rondoni, G. Galeotti, Trattato di patologia generale, Milano 1932. Struttura microscopica: O. Barbacci, I tumori, ivi ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...