Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] Le opere originali del grande architetto sono: l'ospedale degli Innocenti; la sagrestia di S. Lorenzo e la chiesa alla B., in Atti del X Congr. internaz. di storia dell'arte, Roma 1922; A. Venturi, F. B., Roma 1923; G. L. Luzzatto, B., Milano 1926. ...
Leggi Tutto
GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] l'Adorazione dei Magi (1488) all'Ospedale degl'Innocenti e la Visitazione (1491), ora al Louvre, sono Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, i, Milano 1925, pp. 491-512; C. Gamba, in Dedalo, IX (1928-29), pp. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] Ferdinando una delle sue opere più complete: la Strage degli Innocenti, ora agli Uffizî, in cui il colore domina con la degli Uffizî, altro di egual soggetto nella collezione Crespi di Milano e nel Museo civico di Pisa, La famiglia del pittore ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] Egitto della Galleria nazionale di Roma, una Strage degli Innocenti nella galleria Doria, ancora sotto il nome di L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e del '700, Milano 1924; M. Labò, L'Ansaldo in lite e lo Strozzi perito, in Boll. ...
Leggi Tutto
Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] Porro Schiaffinati la Congiura dei Pazzi, per l'imperatore Ferdinando I La strage degl'innocenti e i chiaroscuri che per la venuta di lui a Milano coprirono nel salone delle cariatidi a Palazzo reale gli affreschi napoleonici dell'Appiani; infine ...
Leggi Tutto
Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] mostrano le Sacre conversazioni a Firenze (Pitti), a Milano (Ambrosiana), a Vienna (Kunsthistorisches Museum) e il palazzo dei Camerlenghi: l'Adorazione dei Magi, la Strage degl'innocenti (ora nell'Accademia di Venezia) e il Cristo tra i dottori ...
Leggi Tutto
Pittore veronese, nato nel 1524, morto nel 1606. Fu attivo per oltre mezzo secolo, con una produzione abbondantissima, in massima parte conservata a Verona e nel Veronese, di cui ci è dato seguire le varie [...] Martino (1552); Verona, S. Maria in Organo: due Stragi degli Innocenti (1556), una Morte di S. Gregorio (1558); Museo civico: kunsth. Samml. in Wien, n. s., I (1926), pp. 123-36; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iv, Milano 1929, pp. 1026-39. ...
Leggi Tutto
Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] ), tutte all'esterno del Duomo. Di altri suoi lavori sparsi a Milano dà notizia il Torre: nella parrocchiale di S. Niccolò, nella chiesa e un secondo ne fece nel 1677 rappresentante la Strage degl'Innocenti: una delle sue cose più belle, e delle più ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Baldwin, New York, il 22 febbraio 1944. Per The silence of the lambs (1991; Il silenzio degli innocenti) ha vinto cinque premi Oscar, tra cui quelli per il [...] di colore. Dopo cinque anni di forzata inattività, è tornato dietro la macchina da presa con Beloved (1998).
bibliografia
M. Bliss, C. Banks, What goes around comes around, Southern Illinois University 1996; F. Falaschi, Jonathan Demme, Milano 1997. ...
Leggi Tutto
SOGLIANI, Giovanni Antonio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro di Lorenzo di Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione [...] Lorenzo (1521), l'Annunciazione nella chiesa dell'ospedale degl'Innocenti, S. Niccolò e la Visitazione nell'ospedale del p. 123; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, i, Milano 1925, pp. 392-402; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...