Pittore, nato a Siena il 13 settembre 1436, e ivi morto circa nel 1518. Dalla moglie, Alessandra di Bernardino Cesari, ebbe sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguitò la sua arte. Scolaro del Vecchietta, [...] opere attribuite a B. notiamo: La strage degli Innocenti del Museo di Aix in Provenza, assai vicina a Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, i, Milano 1911, pp. 505-10; E. W. Forbes, An Altarpiece by B. d. G., ...
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PIERO di Cosimo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1462, morto forse nel 1521. Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, da Leonardo, [...] tavole d'altare a Firenze, Uffizî, Ospedale degli Innocenti; a Berlino; a Sarasota, Flor., negli Stati P. di C., Halle 1899; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, i, Milano 1911, pp. 696-712; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of ...
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Incisore, nato a Ravenna poco prima del 1493, morto a Roma nel 1527. A Roma fece parte di quel gruppo di incisori, specialmente emiliani, divulgatori di Raffaello, e fu seguace o scolaro di Marcantonio [...] sua più pregevole la vasta e popolosa Strage degl'innocenti da Baccio Bandinelli. Le sue stampe firmate portano le Lipsia 1913 (con la bibl. precedente); M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1930, pp. 160, 166-68, 171, 198, 199. ...
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Industriale, nato a Lecco il 24 novembre 1882, morto ivi il 21 luglio 1974. Laureatosi in ingegneria meccanica nel 1907, entrò nell'anno successivo nella Società ''Antonio Badoni e C.'' come gerente responsabile; [...] della stazione Centrale e il completamento delle strutture d'acciaio saldate di palazzo Feltrinelli a Milano; del 1941 è la realizzazione dello stabilimento Innocenti a Lambrate. Sul finire della seconda guerra mondiale la ditta si è dedicata alla ...
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Pittore e incisore in legno. Nacque fra il 1479 e il 1481; morì nel 1532. Per la sacrestia di S. Pietro a Roma eseguì un quadro con S. Pietro, S. Paolo e la Veronica (museo Petriano), giudicato assai scadente [...] (1518), David che uccide Golia, la Strage degli innocenti, la Deposizione dalla croce, la Pesca miracolosa tutti da , in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 173-94, 297-319; M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1930, pp. 229-40, 326. ...
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Attrice, nata a Torino nel 1872. Nata in una famiglia di attori, a sei anni circa si rivelò grande attrice. Nelle sue interpretazioni passava dalla birichineria più sventata alla sentimentalità più dolce. [...] e Marietta; Sono cattiva, cattiva; G. Calenzuoli, Le confidenze innocenti, ecc. Tutti i pubblici italiani e americani l'acclamarono con entusiasmo suo dramma Le madri fu recitato anche in italiano, a Milano, nel 1917.
Bibl.: G. Salvestri, La piccola ...
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Ingegnere, nato a Venezia il 16 agosto 1892. Laureatosi in ingegneria industriale meccanica al Politecnico di Milano (1916), si dedicò alla progettazione strutturale dapprima nel campo del cemento armato, [...] libero su m 36 di profondità per l'aeronautica militare; il complesso industriale Innocenti a Lambrate (1939); la copertura del padiglione della Meccanica alla Fiera di Milano e le strutture di copertura della Sala dei Congressi all'EUR di Roma ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] e un'aspra ricerca espressiva (Strage degli innocenti), che sa però già trovare scaltriti pp. 35-50: 42-50; P.G. Pasini, La pittura riminese del Trecento, Milano 1990, pp. 90-115; D. Benati, Gli affreschi nel Cappellone di Tolentino, Pietro da ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] corrotti del Mediterraneo (Cabiria), i miti cristiani (La crociata degli innocenti) e i miti dell'arte (L'uomo che rubò la , R. Bossaglia, Gabriele D'Annunzio e la promozione delle arti, Milano-Roma 1988, pp. 71-73.
P. Cherchi Usai, Alla ricerca ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ambiguità (è lui il sovrano della Strage degli Innocenti), durante i primi decenni dell'età imperiale a.C.
Bibliografia
A. Frova et al., Gli scavi di Cesarea Marittima, Milano 1965; M. Sordi, Giudea, Siria Palestina, Palestina all'epoca di Settimio ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...