BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] della Passione (cfr. Dhanens, 1963); il Bambino degli Innocenti in marmo del Museo di Douai sembra esser stato compiuto B. Cini]); R. Borghini, Il Riposo [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, ad Indicem (nel vol. II, pp. 69 s.); F. Bocchi-G. ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] (Zeri, 1978, p. 114), la Madonna degli Innocenti nel Museo dell'Ospedale degli Innocenti a Firenze (Shearman, 1965, I, p. 170 pp. 43-51; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 219 ss.; U. Gnoli, Documenti senza casa..., in Rivista ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] (Marinelli, 2002) e la Strage degli innocenti (individuata da Marinelli, 1994, in collezione -233; S. Marinelli, La pittura del Seicento a Verona, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 155, 158 s.; E. Rama, ibid., II, p. 802; S. ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] portata da Ipporegia", e "per il colore portato da Milano avuto dallo spettabile signor Bartolomeo Gromo", e "per un argento e oro destinata a contenere la reliquia di uno degli "Innocenti" da parte di Gerolamo Avogadro, canonico del duomo di Novara ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] scriveva a un monsignor D. Savallo di Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell' Giovanni Evangelista a Brescia la Strage degli innocenti conformemente alla volontà del donatore espressa nel ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] raccolti i dipinti più importanti delle gallerie di Venezia, Milano e Roma, nonché quelli delle Marche, e riuscì, le forze intellettuali del paese per salvare "queste vittime veramente innocenti delle guerra", nel timore che dopo la tragedia si ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Pazzi, all'Immacolata, memore della Fortezza della loggia degli Innocenti. Se la Natività della Vergine occupa una porzione di Seicento e Settecento, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Milano 1990, p. 266; G. Centrodi, U. G. a S. ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] risale la realizzazione della pala con la Strage degli innocenti per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Milano-Ginevra 1999, pp. 89 s., 92, 118 s.; M.P. Masini, Il compianto ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] sono di seguaci di minor valore (Treviso, cappella degli Innocenti in S. Caterina, e Museo Civico; Pordenone, XI (1894), pp. 198-218; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori lombardi dei Quattrocento, Milano 1902, pp. 88, 89, 90, 92, 93; G. Zippel, Artisti alla ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] il Severini (1965), con A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, A. Terzi. Il divisionismo romano, ; V. Pica, Mostra collettiva di E. Lionne, A. Cataldi e V. Miranda (catal.), Milano 1919, pp. 14-19; F. Sapori, La XII Mostra d'arte a Venezia, III, La ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...