NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] a Giovanni il rilievo con la Strage degli innocenti, che per tecnica, vivacità e volumetria dei Bologna, Bologna 1964; E. Castelnuovo, Nicola Pisano (I maestri della scultura, 76), Milano 1966; A. Kosegarten, Nicola Pisano a Lucca, AV 6, 1967, 3, pp ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] palazzo di Federico, e pregava che il L. potesse raggiungere Federico a Milano per sottoporgli il "modello" del palazzo e "intendere bene quanto se la soluzione terminale del brunelleschiano portico degli Innocenti a Firenze - e una ancor più ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] . Haskell, 1966, pp. 390 s.), la Strage degli innocenti (Firenze, Uffizi), cui lavorava già nel 1706 (Griudi, , V, Zaragoza 1979, pp. 247-55;M. Pajes Merriman, G. M. C., Milano 1980 (anche per i figli); M. Di Giampaolo, Unaaggiunta a G. M. C., ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Chiara a Napoli e la formella con la Strage degli innocenti nella badia di Cava de' Tirreni, parti di un L. Becherucci, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, I, Milano [1969]; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento (Raccolta ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] 1989; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; Sublaqueum-Subiaco. Tra Nerone e s. Benedetto, a cura di M.G. Fiore Cristo (Battesimo, Fuga in Egitto, Strage degli innocenti) con varie immagini di santi; nella cappella ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] ossari ricavati nei sottotetti del Cimitero degli Innocenti di Parigi agiscono come memento mori). In 'échange symbolique et la mort, Paris, Gallimard, 1976 (trad. it. Milano, Feltrinelli, 1990).
L. Latini, Cimiteri e giardini. Città e paesaggi ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] nel territorio nei secc. XV e XVI, cat. (Padova 1976), Milano 1976; F. Bologna, Miniature rare del Trecento senese, Prospettiva 1977, Veneta 31, 1977, pp. 27-41; M. Degl'Innocenti Gambuti, I codici miniati medievali della Biblioteca Comunale e dell ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] ; ad esso andrebbero associati la Strage degli innocenti delle Bayerische Staatsgemäldesammlungen di Monaco, l'Andata (Valsecchi, 1973, cat. 144, 145).
Il C. morì di peste a Milano il 19 luglio del 1630.
L'inventario dei beni del C., redatto il 27 ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] il titolo dal Senato di Roma. Nel 313 emanò a Milano l'editto di tolleranza verso la religione cristiana; dopo la vittoria come una sorta di novello Erode che ordina una strage di innocenti per immergersi nel loro sangue e così guarire dalla lebbra; ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] in Toscana, visitando in particolare gli Ospedali degli Innocenti a Firenze e di S. Maria della Scala 316; F. Calvi, Il Castello di porta Giovia e sue vicende nella storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII(1886), p. 240; W. van Oettingen, ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...