LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] raccolti i dipinti più importanti delle gallerie di Venezia, Milano e Roma, nonché quelli delle Marche, e riuscì, le forze intellettuali del paese per salvare "queste vittime veramente innocenti delle guerra", nel timore che dopo la tragedia si ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Pazzi, all'Immacolata, memore della Fortezza della loggia degli Innocenti. Se la Natività della Vergine occupa una porzione di Seicento e Settecento, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Milano 1990, p. 266; G. Centrodi, U. G. a S. ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] risale la realizzazione della pala con la Strage degli innocenti per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Milano-Ginevra 1999, pp. 89 s., 92, 118 s.; M.P. Masini, Il compianto ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] sono di seguaci di minor valore (Treviso, cappella degli Innocenti in S. Caterina, e Museo Civico; Pordenone, XI (1894), pp. 198-218; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori lombardi dei Quattrocento, Milano 1902, pp. 88, 89, 90, 92, 93; G. Zippel, Artisti alla ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] il Severini (1965), con A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, A. Terzi. Il divisionismo romano, ; V. Pica, Mostra collettiva di E. Lionne, A. Cataldi e V. Miranda (catal.), Milano 1919, pp. 14-19; F. Sapori, La XII Mostra d'arte a Venezia, III, La ...
Leggi Tutto
DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] , Trattato di architettura [1461-1464], a cura di A.M. Finoli-L. Grassi, Milano 1972, p. 206 (l. VI, f. 44); Il Libro di Antonio Billi [secc I, Barcelona 1947, p. 29; L. Coletti, IlMaestro degli Innocenti, in Arte veneta, II (1948), p. 36; W. Paatz ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] della porta d'ingresso dell'ospedale degli Innocenti, assegnato, in alcuni documenti del 1459 G. di F. di G. del C., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 642; P. Joannides, A portrait by fra Carnevale, in Source, VIII (1989), ...
Leggi Tutto
CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] soggetti religiosi e storici per collezionisti privati (Massacro degli innocenti e Martirio di s. Stefano nel castello di Bückeburg 1716, sia il modello oggi nella collezione di Castelbarco Albani a Milano. Gli affreschi in S. Francesco a Ripa e in S. ...
Leggi Tutto
PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] un’opera perduta della pittrice, una Strage degli Innocenti copiata da un prototipo non specificato, forse 300; A. Solerti, Gli albori del Melodramma, II, Ottavio Rinuccini I, Milano-Palermo-Napoli 1904-1905, pp. 335-345; Id., Musica, ballo e ...
Leggi Tutto
GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] ; nel 1949 il premio Lambretta, sponsorizzato dalla società Innocenti, il premio Ines e Adolfo Fila, promosso dai messo in scena dal G. in un cortile in via della Spiga a Milano con regolare delega da parte dei parenti dell'artista. Nello stesso anno, ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...