MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] più tardi, nel giugno del 1488, il pittore interrompeva i lavori per recarsi a Roma, a istanza del papa Innocenzo VIII Cibo, a decorare la cappella della nuova residenza pontificia del Belvedere, ma da Roma scriveva al marchese raccomandandosi di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 36], 1992, p. 1020 n. 39). Per il cardinale Alderano Cibo fece la cappella di S. Gesualdo nel duomo di Velletri, con dove tra l'altro eseguì la chiesa di S. Antonio donata da Innocenzo XII ai marinai. Come architetto di casa, nel 1696 gli fu ordinato ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Ponte Sant'Angelo.
Dell'opera di Bernini si servì ampiamente anche Innocenzo X, che per l'Anno Santo 1650 gli commissionò la decorazione erano esposti alla fatica, alla difficoltà di procurarsi il cibo, ai rigori del clima e ai pericoli più diversi, ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] il 12 ag. 1484, lo liberò dal suo nemico più ostinato. Il successore, il genovese Giovan Battista Cibo, che prese il nome di Innocenzo VIII, aveva un atteggiamento più benevolo nei confronti di Firenze, che il M. decise di sfruttare risollevando ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] I e la moglie (ibid., p. 40), mancavano di vino, di cibo, di fuoco, e "non disponendo che di una sola cappa in due l'avvio di uno scisma, che poneva l'uno contro l'altro Innocenzo II e Anacleto II, permisero a Ruggero II di imprimere una svolta ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] avendolo sodale in un turbinio di smodati banchetti. Vanamente Innocenzo XI tentò - inviando a Mantova Marco d'Aviano munito d'Aviano a riconoscere, riferendone al segretario di Stato card. Alderamo Cibo in una lett. del 24 apr. 1681, come non ci ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] si appella, il 30, al segretario di Stato cardinal Cibo e allo stesso pontefice accusando, più ancora che il carattere nel 1685, pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il melodramma L'Arianna ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Siena, il De contemptu mundi, un trattatello attribuito ad Innocenzo III, la Pharetia divini amoris di Serafino da Fermo di "continua indisposizione" (Bordet, p. 389). Non prendeva quasi cibo, al quale attribuiva le sue palpitazioni e il fuoco che gli ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] si faceva sempre più tetro. A Fano, per fargli toccar cibo, dovette accorrere il vicelegato mons. Bentivoglio con mille lusinghe. A Nel 1694, del resto, questa libertà gli fu tolta da Innocenzo XII, quel Pignatelli che se lo era fatto consegnare a ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] tramite la porta e il piccolo sportello per il passaggio del cibo, una stanza con camino e un'altra non riscaldata. Una tra Seicento e Settecento, è il c.d. palazzo di Innocenzo III, il pontefice che aveva favorito l'insediamento a Trisulti dei ...
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