GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V. Tuttavia, su alcuni punti concreti, come sulla lunghezza dell'abito e sulle scorte di cibo da conservare, G. affidava il compito di decidere ai ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] alla fine delle sedute di sevizie offriva alle vittime cibo e sigarette. Non era matto, semplicemente svolgeva il del famoso canonista Sinibaldo de' Fieschi, papa con il nome d'Innocenzo IV. Sette anni dopo, Alessandro IV ratificò la decisione del ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , emarginando lo stesso segretario di Stato, Alderano Cibo, ma non poté evitare l'ostilità, sempre più delle donne dalla successione legittima e la constitutio super statutariis successionibus di Innocenzo XI, in Riv. di storia del dir. ital., LVI ( ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] prima volta all’elezione di un pontefice, fu addirittura fra i candidati favoriti. Invece riuscì eletto Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII), che il 21 settembre 1484 lo nominò legato ad Avignone. Probabilmente Nardini non svolse mai il suo incarico ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] presso il principe Andrea Giustiniani, sposato con una discendente di Innocenzo X, Maria Pamphili. Secondo la memoria scritta dall'abate sulla qualità delle informative trasmesse a Roma ad Alderano Cibo, ad Agostino Favoriti e infine a Lorenzo Casoni ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre inviate al B. dal segretario di stato cardinale Cibo prevedevano un intervento mediatore del nunzio tra i ...
Leggi Tutto