ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Marche, s. 4, I (1924), pp. 1-52; II (1925), pp. 4-57; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa. Da InnocenzoIII all'A.(1198-1367). Il governo e la costituzione del comune, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 5 ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] settembre del 1239 invase la Marca d'Ancona che l'Impero rivendicava di diritto e che era stata occupata da InnocenzoIII durante la minorità di Federico II. Molte città della Marca gli si sottomisero senza opporre resistenza: così Iesi, Macerata ed ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] e fare arrestare, ancora nello stesso anno, l'abate Adenolfo da Caserta.
Tra il marzo e l'aprile del 1216 InnocenzoIII lo ammise nel Collegio cardinalizio conferendogli il titolo diaconale di S. Maria in Cosmedin che conservò fino alla morte. Poco ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] cfr. Vasaturo, 1994, p. 62). Il 27 marzo 1210 InnocenzoIII rinnovò il mandato ai vescovi di Firenze e di Fiesole: l' 10 ottobre dello stesso anno.
La festa liturgica venne fissata da Celestino III al 1° ottobre in Toscana (bolla del 6 ott. 1193 ai ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il maestro di tutti, che insegna una scienza vera e infallibile" (III, cap. 4). "Egli si è fatto uomo perché in lui si lato subì l'influsso del De miseria humanae conditionis di InnocenzoIII e dall'altro attinse da Angelo Clareno l'ispirazione alla ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] bizantina subiva un grosso insuccesso: Lando di Sezza - che il Comneno aveva fatto eleggere papa con il nome di InnocenzoIII da un gruppo di cardinali dissidenti e che costituiva la pedina più valida della sua politica italiana - venne catturato da ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] questioni, ma il loro carattere normativo conduce a una formulazione più imperativa. Vengono citate decretali di InnocenzoIII, Onorio III e Gregorio IX. Sono ricordati gli obblighi dei parroci, in particolare quello della residenza. Le Costituzioni ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] che in un indirizzo al lettore spiega come i Conti provengano direttamente dai conti di Signa, risalenti ad InnocenzoIII.
Nell'opera seguono all'elenco dei personaggi dell'albero genealogico, oltre gli indici, le probationes genealogiae, regesti ed ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , e sappiamo che era conosciuto e posseduto in Inghilterra, ma come tutti i Registra papali tra Gregorio VII e InnocenzoIII è andato perduto; la principale raccolta di lettere e privilegi è in Patrologia Latina CLXIII, coll. 31A-448B, sporadicamente ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di Chartres, Alano di Lilla, Aviano e altri), probabilmente riprese da compilazioni come il De contemptu mundi di InnocenzoIII o il Moralium dogma philosophorum della metà del secolo XII. Sono poi elencati gli obblighi: rispetto della religione e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...