Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] figlia di Federico II e Bianca Lancia. L'unione, avvenuta nel 1241 (secondo altri nel 1244), fu duramente condannata da papa InnocenzoIV, che nel corso del concilio di Lione (v.) nel 1245 comminò la scomunica a Federico II (la terza) anche a causa ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] III e alla Chiesa romana, ove si pensi che al concilio di Lione (v.) del 1245 InnocenzoIV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i testi della "promissio Egrensis". Né si dovrebbe esagerare nel dipingere la buona fede di O. come ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] i milanesi e i bresciani, a loro volta capeggiati da Gregorio da Montelongo, legato papale in Lombardia a cui il papa InnocenzoIV, eletto nel 1242, aveva affidato il compito, dopo la sua fuga a Lione, di coordinare la resistenza contro gli imperiali ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] logica che presiedeva a ciò che ancora sussisteva della Santa Romana Repubblica, da indurre il papato di Gregorio IX e di InnocenzoIV a bandire contro di lui una guerra senza quartiere che, insieme allo Svevo e all'Impero medievale, vide soccombere ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] passaggi alla pars ecclesiae che si ebbe specialmente in Emilia e in Toscana dopo l'ascesa al soglio pontificio di InnocenzoIV, sono visibili anche a Como. Qui nel 1241 Federico II concesse al comune l'amministrazione dei beni dei ribelli, banditi ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di proteggere l'Impero latino dagli scismatici e a impedire in tal modo il sostegno unilaterale del re santo a papa InnocenzoIV.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi, VI, 1, pp. 684-686, 921-922; VI, 2, pp. 761-762.
Le lettere ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] di Milano il legato riusciva a sottrarre Vercelli e Novara al fronte imperiale.
Nelle trattative tra Federico II e InnocenzoIV la riappacificazione con Milano rimase il punto più spinoso, fin quando il papa decise di fuggire a Genova, quindi ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] terza, la più grave, gli fu comminata da papa InnocenzoIV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro 182-200; Il monachesimo italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] di San Germano. Cade però in disgrazia nel 1246, in occasione del concilio di Lione per la sua obbedienza al papa InnocenzoIV (1243-1254). Federico utilizzò per i suoi fini di governo il gruppo di teologi e di giuristi che facevano capo soprattutto ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] da parte del re d'Inghilterra si spiegano in effetti con l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 InnocenzoIV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la notevole importanza della nuova città come punto nodale, se non altro ...
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