Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] le chiese di S. Francesco e di S. Maria in Valleverde. (V. tavv. CLXXXIX e CXC).
Storia. - Le prime notizie di Celano della congiura dei baroni (1485), arruolandosi fra le truppe d'Innocenzo VIII. La contea rimase però al duca Antonio, che assunse ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] si recò per il Concilio lateranense. D. parlò al papa Innocenzo ed ottenne da lui favori per la casa di Prouille; ma del 1234. A S. Domenico si deve l'istituzione del Rosario (v.).
Bibl.: B. Giordano di Sassonia, De principio Ord. FF. Praedicatorum ...
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MALPIGHI, Marcello
Pietro Capparoni
Biologo e medico, nato il 10 marzo 1628 nella villa di Ronchi presso Crevalcuore nel Bolognese, morto a Roma il 30 novembre 1694. Perduti da ragazzo i genitori, già [...] inglese nuovi e importanti lavori scientifici. Il pontefice Innocenzo XII (Pignatelli), che da legato lo aveva Genova 1904; id., M. M. e l'opera sua in scritti vari ordin. da V. Pizzoli, Milano 1897; P. Capparoni, Un ritratto di M. M. fino ad ora ...
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GROSSETO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede vescovile, posta nel cuore della pianura maremmana, a poco più [...] e, pur rimanendo loro feudo, ebbe istituzioni comunali; nel 1138 Innocenzo II vi trasportò il vescovado dalla distrutta Roselle. Fu presa da costituita nel 1766, si estende sul litorale maremmano (v. maremma) dal Golfo di Follonica alla foce del ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] riuscì però ad ottenere per suo figlio Stefano la mano della nipote di Innocenzo IV. Verso la fine, il regno di B. fu di nuovo esterni, ma dalle replicate ribellioni del figlio, il giovane re Stefano V. Il paese si divise in due fazioni, e i due ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] Eugenio IV e divenuto poi, nel 1473, possesso dell'Abbazia.
V. tavv. CCXIII e CCXIV.
Storia. - La località dove oggi abitarono, moltissimi la visitarono. Benedetto IX vi morì monaco; Innocenzo II, Eugenio III, Onorio III, ne confermarono le donazioni ...
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LUNI
Arturo SOLARI
Ubaldo FORIMENTINI
. Luni (demotico Lunenses) sulla sinistra della Magra, con uno scalo, forse, alla stessa foce fluviale, e con un porto magnifico vicino a La Spezia odierna, [...] d'insediarsi nel nuovo centro; la bolla del Pontefice Innocenzo III, del 25 marzo 1204, che autorizza la atto ufficiale di morte della vecchia capitale.
Bibl.: Per la città antica, v. C. Promis, Dell'antica città di Luni, Massa 1857; G. Jung ...
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SALIMBENE da Parma
Ferdinando Bernini
Figlio di Guido, nacque a Parma il 9 ottobre 1221 dalla famiglia Adam, che apparteneva alla piccola nobiltà. L'ambiente cittadino vibrava ancora della predicazione [...] anche per portarvi lettere degli assediati. Vide a Lione Innocenzo IV che di là dirigeva la lotta contro l' , Odessa 1916); M. Tabarrini, in Studi di critica storica, Firenze 1876; V. Cian, la cronica di fra S., in Boll. Società dantesca, 1911, p ...
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Primo architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, primeggiò fra i creatori e maestri della raffinata ed elegante decorazione barocca che fiorì in Piemonte nel sec. XVIII. Vittorio Alfieri lo [...] Alfieri Bianco, del ramo cadetto detto di Cortemilia della nobile ed antichissima famiglia astigiana degli Alfieri (v. sopra). Ebbe a padrino papa Innocenzo XII: e alle cure di lui restò affidato quando il padre, continuando a viaggiare, lasciò Roma ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] direttore degli edifizî di Fontainebleau.
Bibl.: L. Dimier, Le Primatice, Parigi 1900; id., Le P., Parigi 1928; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, v, Milano 1932; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con bibl.). ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...