LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] , già interdetto da precedenti pontefici (Alessandro VII, 1660; Innocenzo XII, 1696; Clemente XI, 1702 e 1704; e, vincita teorica (ambo) a un massimo di 88, 26% (quaterna) (v. la Tabella II).
Due riserve la legge pone, a favore dell'amministrazione, ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] Parigi a nome del re e della regina al nunzio acciò lo presentasse ad Innocenzo X in favore di Casa B. l'anno 1646, ms., ibid., con note ed aggiunte di C. A. Bertini, Roma 1910, I, ad v.; P. Negri, Due mesi a Roma nel 1627, in Archivio della R. ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] trame dei governanti comunicate da confidenti alla discrezione di C. per averne consiglio e preghiere. Se il ritorno a Roma di Urbano V nel 1367 fu per lei d'immensa gioia, la ripartita di lui per Avignone nel 1370 fu nefasta. Alla vigilia di quella ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] sia per la cattedrale, sia per la città. Nel 1451 il papa Nicola V concesse la bolla per la fondazione dell'università e nel 1491 una bolla di Innocenzo VIII elevò Glasgow al grado di arcivescovato. I successivi arcivescovi accrebbero il loro potere ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] nel 1144 a papa Celestino II, antico discepolo di Abelardo e successore d'Innocenzo II.
Poco tempo dopo, cioè nel 1145, troviamo A. in Roma. l'altro, come appunto insegna l'apostolo Giacomo (V, 16), piuttosto che ricevere questo o altro sacramento ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da nel 1081, professò la regola agostiniana al tempo di Innocenzo III e fiorisce ancora nei due celebri ospizî del Piccolo ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico cantico di Debora (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide dell'ordine. Una prima mitigazione della regola fu introdotta da Innocenzo IV, essendo generale S. Simone Stocke, e altre più ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] quelle di S. Gregorio Magno, di Alessandro III e di Innocenzo III) fino allo stesso Gregorio IX, e anche, ma in nel l. II, 17 nel l. III, i nel l. IV, 11 nel l. V) e 106 capitoli, e ha gli stessi caratteri delle due precedenti, ma non è esclusiva. ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] di Tebe, Ottone de la Rue. Nel 1210 il papa Innocenzo III la eresse a vescovato latino suffraganeo dell'arcivescovato di Atene. Philology, XX (1925), p. 115 segg. Sulla topografia, v. principalmente H. G. Lolling, Συμβολαὶ εἰς τὴν τοπογραϕίαν τῆς ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] quest'ultima forma è adottata, p. es., dal cronista del sec. V d. C. Idácio. Fu presa dal re visigoto Teodorico II nel , quando scacciato da re Sancho I il vescovo Martino Rodrigues, Innocenzo III lanciò la scomunica contro il re e l'interdetto sul ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...