INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] a Sezze ben prima della concessione di Innocenzo III. Ma lo svolgimento degli avvenimenti -Harttung, Acta pontificum Romanorum inedita, I, Graz 1958, pp. 285-293; V.H. Reuter, Geschichte Alexanders III. und der Kirche seiner Zeit, Leipzig 1860-64 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] la sua volontà nel Concilio di Lione (indetto dal genovese Innocenzo IV), nel 1245. Dopo la morte dell’imperatore (1250 , e l’indipendenza della repubblica contro le pretese di Carlo V; ma i suoi successori non seppero impedire l’occupazione spagnola ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ressero l’Impero di Roma nel 1° e 2° sec. d.C. (v. tab.).
Alla morte di Cesare seguirono torbidi in Roma che sfociarono in una . Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, Ladislao ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] la promulgazione delle Costituzioni melfitane nel 1231 (v. Constitutiones Regni Siciliae), si rivolse alla gran parte dei convocati (1241). Ma morto Gregorio, il successore Innocenzo IV, riunito nel giugno 1245 un concilio a Lione, scomunicò e ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente , e concluse con Venezia e con la Spagna la Lega santa (v. santo), alla quale s'accostarono poi il re d'Inghilterra e lo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Ruggero, figlio dell’imperatore defunto. L’appoggio che papa Innocenzo III dette a Ottone mirava a impedire l’unione della pro o contro Lutero, pro o contro l’imperatore Carlo V, impegnato nell’avversare la Riforma. La guerra dei Contadini, ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] fissò i confini territoriali quali sono ancor oggi. Papa Innocenzo IV depose (1245) Sancio II e lo sostituì Meneses Rodrigues e J.F.A. Barreto. Il romanzo, costruito sul modello di V. Hugo, trova la sua più alta espressione in Os brâmanes (1866) di F ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] brevi periodi di reggimento comunale sotto la tutela di papa Innocenzo IV.
Seguì poi il dominio angioino (1266-1441), durante il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Senato e l’uso delle milizie cittadine. Intorno al 1198 Innocenzo III fece sue le pretese del Senato sui beni del così che il pontefice potè dirsi veramente un monarca.
Con Clemente V (1305-14), iniziò il periodo avignonese del papato, durante il ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] regnò sempre sulla delimitazione territoriale di questi possessi; solo Innocenzo III riuscì a farsi riconoscere tutto il P. da I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...