Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l’oligarchia Budapest (1686) da parte della Lega Santa promossa da Innocenzo XI, completata dalla vittoria di Zenta (1697) conseguita ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la quarta regione italiana per consistenza della popolazione residente (v. tab.). Vi è una marcata differenza tra la S., fu conferito dall’antipapa Anacleto II (1130) e confermato da papa Innocenzo II (1140) il titolo di Regno di S. e Puglia. La ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] dicembre del 1352 morì Clemente VI e gli successe Innocenzo VI, che non era ben disposto nei suoi a cura di N. Festa); Le Familiari (4 voll., 1933-42, a cura di V. Rossi e U. Bosco); Rerum memorandarum libri (1945, a cura di G. Billanovich); ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] , unico sovrano europeo che rispose all’appello (1245) di papa Innocenzo IV. Sbarcato nel 1249 in Egitto, occupò Damietta ma fu sconfitto di sesta agli eventi svoltisi fra il 1228 e il 1229 (v. sopra).
crociate Settima c. Fu guidata da Luigi IX che ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini Firenze, alla dieta di Cremona (febbr. 1483). Quando poi Innocenzo VIII (succeduto nel 1484 a Sisto IV) mosse guerra al ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] al pontificato (1243) di Sinibaldo, col nome di Innocenzo IV, portò i F., già di parte imperiale, a schierarsi contro Federico II tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto guelfo capitanato da Opizzo nel 1289, poi ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola Ordo romanus de consuetudinibus, una Compilatio decretalium (è la V delle Compilationes antiquae), un Ordo ad coronandum imperatorem e di ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore Alessio III, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi nella conquista della città (1204) per abilità militare. Per opposizione dei veneziani non fu ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Trattato del 1684
Stabiliva una lega fra Venezia, il papa Innocenzo XI, l’imperatore Leopoldo, il re Giovanni Sobieski di ) e l’approntamento di difese a mare (come i murazzi ideati da V.M. Coronelli, realizzati a metà del 18° sec., e rifatti dopo ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] la cattolicità e l'unità della Chiesa, fuori della quale non v'è salvezza e che è corpus permixtum: ne fanno parte cioè grano di Pelagio in Oriente fino alla condanna da parte del papa Innocenzo I (con la celebre affermazione che, dopo tanti concilî, ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...