BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] borrominiano in S. Giovanni.
Ancora durante il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 e il 1652, il B. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, a causa delle lesioni che il suo peso Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V (1915), pp. 65-110; A. Muñoz, C. M., Roma 1922; D. Frey, ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , autore del riassetto della basilica voluto da Innocenzo X, mostra quale dovesse essere la composizione degli 101, pp. 53-55; E. Arslan, in Enc. universale dell'arte, V, Firenze 1958, pp. 678-683; M. Baxandall, Bartholomaeus Facius on painting, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] un disegno simile a quella di Alessandro VIII. La mozzetta di Innocenzo XII (circa 1694: Napoli, villa Pignatelli) è sollevata ai anni prima, già Bernini aveva usato l'impresa di Carlo V nel suo Monumento equestre di Luigi XIV per lasciar intendere ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dei piani, dei riflessi, delle ombre nella statua bronzea di Innocenzo X, posta nel 1650 nel Palazzo dei Conservatori. L' dimenticata di A. A., in Capitolium, XVIII (1934), pp. 313-316; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, Torino 1950, pp. 273-281; ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] a rinomati prototipi quattrocenteschi, come il Sepolcro di Innocenzo VIII di Antonio del Pollaiolo in S. Pietro a vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1879-82, IV, pp. 287-290, 518; V, p. 462; VI, p. 63; VII, pp. 624, 711; VIII, pp. 259 s.; R ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 20 maggio 1783 e il 31 maggio 1785 si recò nello studio di V. Pacetti per vedere il busto di M. Benefial e il sepolcro di A 'ormai defunto Clemente XIV, Carlo III di Spagna e Innocenzo Buontempi.
Le altre commissioni religiose di questo periodo sono: ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] secondo Vasari, sarebbe subentrato alla morte di Innocenzo da Imola. Durante il pontificato di collezione, a cura di L. Fornari Schianchi, Milano 1995, pp. 81, 85; V. Fortunati, in La pittura in Emilia e Romagna, Il Cinquecento, I, Milano 1995, ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] il Rinascimento, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 83; V.E. Aleandri, L’architetto P. debitore di Giulio Cesare Varano, Santa Maria Nuova a Orciano di Pesaro, il Belvedere di Innocenzo VIII e il palazzo della Cancelleria, in Architettura. Storia e ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] di Melide (Canton Ticino; un’altra versione è in collezione privata, v. Damiani, in G.A. P, 1991); al 1749 risalgono i l’affermazione, con epicentro proprio nel Comasco, di Carlo Innocenzo Carloni.
Nel 1750 Petrini datò l’Ezechiele della chiesa di ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...