BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] è attribuibile infatti a lui lo stemma di papa Innocenzo VIII, databile negli anni fra il 1484 e il Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 375 s. (v. anche la nota del Milanesi nel II vol., ibid. 1878, pp. 184 s.); A. Rossi ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] ed ombre e nella scelta stessa dei soggetti che "scivolano sovente verso la letteratura", come ha ben rilevato A. Lancellotti.
Bibl.: V. Pica, L'esposizione degli Amatori e Cultori d'arte a Roma, in Emporium, XXVII (1908), pp. 414-416; A. Lancellotti ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] incisi degli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III e del papa Innocenzo XI (nel 1649, onde sarebbero, se suoi, della di vita milanese nei documenti iconografici 1630-1875, Milano 1927 (v. Ind., p. 855, indicazione di alcune stampe impresse da ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] nel 1649-51 veniva pagato per la Fama con le armi di Innocenzo X sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
cavaliere… Bernino [1682], a cura di S. Samek Ludovici, Milano 1948, v. Indice; D. Bernino, Vita del cav. Gio. Lorenzo Bernino, Roma ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] Carità e della Giustizia e gli Angioli reggistemma nel monumento a Innocenzo XII, architettato dal Fuga in S. Pietro; il rilievo con marmoreo rappresentante l'Ultima Cena.
Le opere di F. V. rappresentano bene il periodo di transizione tra l'arte del ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] per ornamento. Fra questi il più usato era il portico (v.), che si addossava di solito a un muraglione sostruttivo, avendo costruita fuori porta S. Pancrazio, sotto il pontificato d'Innocenzo X (1644-55)
Il periodo della magnificenza delle ville dura ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] solo ai bianchi altrettanto luminosi, la spinta per l'incomparabile Innocenzo X del palazzo Doria di Roma (1650).
Un caso in Spanien, Berlino 1923, pp. 267-84 (trad. spagnola, 1928); V. von Loga, Die Malerei in Spanien, ivi 1923; H. Kehrer, Spanische ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di un'effettiva traslazione, nonostante il silenzio delle fonti) sulla via Appia.
2. Il secolo V. - Si apre con la costruzione, sotto il pontificato di Innocenzo I (401-407), dell'ultimo del "titoli", quello di Vestina, dedicato poi ai SS. Vitale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nicchie e absidiole (mausolei di Elena, a Roma, e di Albenga, V sec.), a soluzioni molto più libere e leggere. Un notevole scatto si la costruzione di torri; esemplificativo è il caso di papa Innocenzo III, il quale, nei primi anni del XIII secolo, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] a prior (per l'età dell'oro, De cons. phil., II, 5, v. 20) e a priscos ("Utinam modo nostra redirent / in mores tempora priscos", fascino del porfido (si pensi all'uso delle rotae). Innocenzo II (m. nel 1143) recupera dal mausoleo di Adriano ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...