CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] figli maschi: Antonio, Giovanni, consacrato da Innocenzo XII vescovo di Lettere, Giacomo, morto Introduzione a P. M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. XX-XXI; soprattutto la recens. a quest'ultimo di ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] 1405: nel frattempo era stato elevato al soglio pontificio Innocenzo VII, cui Venezia - tramite il F. - caduta dei Carraresi signori di Padova. Con documenti, Padova 1890, p. 67; V. Lazzarini, I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895, pp. 11 s ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] caldeggiato una promozione del M. al cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di Innocenzo X si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] ultimo prima della elezione al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. i canonicati di Noyon stata resa possibile la venuta in Italia di papa Urbano V.
A Napoli B. sostituì il suo compatriota Bemard de ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] considerazione di cui godette sotto sei diversi papi: nel 1650 Innocenzo X gli conferì il patronato della cappella di S. Caterina in . 211, 218-222; P. Litta, Famiglie celebri italiane, s.v. Panciatichi, III, Milano 1867, tav. XIV; G. degli Azzi ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] patrono, il cardinale Giovanni Battista Pamphili (futuro papa Innocenzo X), prima di diventare uditore rotale e consultore del di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1962, ad ind.; G.V. Marchesi, Vitae virorum illustrium Foroliviensium, Forolivii 1726, pp. 145 ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , quasi sicuramente una delle opere di papa Innocenzo IV, un Apparatus in librum sextum compilato dal . Il caso Friuli, Padova 1995, pp. 94, 127, 143, 186, 470, 504; V. Masutti, M. A., vicario patriarcale, in Nuovo Liruti, I, Il Medioevo, a cura ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] nomine a protonotario apostolico e a cameriere segreto di Innocenzo VIII.
Nel secondo semestre del 1488 fu per Latina Mediae et Infimae Aetatis, V, Patavii 1754, p. 276; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 174- ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la critica situazione politica (1914), pp. 153 s.; Id., Giovanni I Bentivoglio,signore di Bologna,ibid., V (1915), pp. 212 s.; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] Bonifacio, assumendo il nome di Liber sextus (1298), mentre Clemente V raccolse le proprie d. e le decisioni del concilio di Vienne gran voce lo Speculum di Guglielmo Durand e le Opere di Innocenzo IV , grande decretalista, e di Enrico di Susa, l' ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...