FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] fu approvato, e contribuì a fargli ottenere da Innocenzo XIII il 19 genn. 1722 la mantelletta prelatizia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp. 1992 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e altri edifici di Roma dal sec. XI…, ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] le proteste di neutralità del pontificato, secondo la linea che Paolo V si era imposto, tra Asburgo e Francia, sin dall'inizio del candidatura di Giovan Battista Pamphili, determinandone l'elezione.
Innocenzo X attribuì al C. la carica, di cui egli ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] arcivescovato, sempre con l'appoggio inglese.
Improvvisamente Innocenzo VII, che lo conosceva probabilmente sin dai T. Riley, in Rer. Brit. Script., London 1864, II, pp. 279 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, II, Roma 1873, p. 7 n. ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] caldeggiato una promozione del M. al cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di Innocenzo X si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] ultimo prima della elezione al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. i canonicati di Noyon stata resa possibile la venuta in Italia di papa Urbano V.
A Napoli B. sostituì il suo compatriota Bemard de ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , quasi sicuramente una delle opere di papa Innocenzo IV, un Apparatus in librum sextum compilato dal . Il caso Friuli, Padova 1995, pp. 94, 127, 143, 186, 470, 504; V. Masutti, M. A., vicario patriarcale, in Nuovo Liruti, I, Il Medioevo, a cura ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] nomine a protonotario apostolico e a cameriere segreto di Innocenzo VIII.
Nel secondo semestre del 1488 fu per Latina Mediae et Infimae Aetatis, V, Patavii 1754, p. 276; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 174- ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la critica situazione politica (1914), pp. 153 s.; Id., Giovanni I Bentivoglio,signore di Bologna,ibid., V (1915), pp. 212 s.; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] Bonifacio, assumendo il nome di Liber sextus (1298), mentre Clemente V raccolse le proprie d. e le decisioni del concilio di Vienne gran voce lo Speculum di Guglielmo Durand e le Opere di Innocenzo IV , grande decretalista, e di Enrico di Susa, l' ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] idee e v'è solo una vasta, ma pesante erudizione.
Nel 1699, tornato a Napoli, l'A. ottenne da Innocenzo XII, , l'A. si recò a Napoli per rendere omaggio a Filippo V, ricevette la lettera "ortatoria". Il conflitto da questo momento prese proporzioni ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
asserire
v. tr. [dal lat. asserĕre, con passaggio di coniug.] (io asserisco, tu asserisci, ecc.). – 1. Affermare, sostenere come certa una cosa: asseriva di averlo visto; a. la propria innocenza. 2. letter., non com. Attribuire come proprio,...