RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] L'ultimo di questi canali fu aperto nel 1652 dal pontefice Innocenzo X, e da lui ebbe il nome di Canale Candiano; ma V si hanno i fondi bruni, turchini o verdi, e soltanto nel VI appaiono i fondi d'oro. Nel periodo giustinianeo si fa largo uso della ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] Paolo V, un Urbano VIII, un Gregorio XV, un Innocenzo X, un Clemente XII, facevano parte dell'istituzione fedecommissaria a di storia naturale di Genova, intitolato al marchese Giacomo Doria, che vi dedicò studî e sostanze e lo fondò nel 1867 con le ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] dovette penetrarvi di buon'ora, sì che la sede vescovile vi fu stabilmente organizzata verso la metà del sec. III, o concilio di Lione (1245); passò allora dalla parte d'Innocenzo IV, mettendosi così in aperta guerra con Ezzelino da Romano ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] voll., 946 mss. dal sec. IX al XV e 310 incunaboli. Vi è unito l'archivio municipale. Un elenco dei mss. della biblioteca in abbattuta la rocca (1194). Alla morte di Enrico VI, Innocenzo III riconquistò Assisi alla Chiesa, rendendole i suoi ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] ehe sarebbe stata donata dalla stessa S. Elena e che ancora vi è venerata; Laterano, da papa Ilario, 461-468; S. vescovi e abati. L'usava il papa nelle funzioni sacre già prima di Innocenzo III (1198-1216) che ne parla. L'uso passò ai vescovi e fu ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] pari all'immensa fama che l'artista s'era conquistato. Il B. vi si recò in un viaggio trionfale (aprile 1665) fra omaggi di Ripa ed è del '76 il disegno per il mausoleo di Innocenzo XI cui non fu data esecuzione.
Colpito da paralisi nel 1680, ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...]
Medioevo ed età moderna. - Del sec. V e VI sono invece i migliori sarcofagi di Ravenna, sempre, a Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio Rossellino la salma di Innocenzo VIII in S. Pietro in Vaticano; e crea invece di getto, ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] ebbe una pleiade di dottori, insegnanti nelle proprie università e in quelle statali. Si può dire che in questo periodo non vi fu città senza un convento domenicano.
Seguita in questo periodo lo spirito di riforma e dà vita a nuove congregazioni in ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] comune e del popolo, quanto si riferisse agl'interessi pubblici: L. vi sedette a vita. E se, nel 1471, appare ancora come dieta degli alleati in Cremona (febbraio 1483). Quando papa Innocenzo VIII, accogliendo l'invito dei baroni e dell'Aquila ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] 'Austria, le due potenze si erano già prima accordate con Carlo VI; alla coalizione s'era aggiunto (gennaio 1717) il reggente di farla finita con il pericoloso cardinale. Il nuovo papa, Innocenzo XIII, concesse all'A. di restare liberamente a Roma ...
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