DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] privilegi goduti dal Comune di Pisa compiuta dall'imperatore Enrico VI, rispettivamente il 1° marzo 1191 e il 30 maggio Costantinopoli nell'estate del 1198. Al principio del 1198 il papa Innocenzo III, appena eletto, inviò due legati al D., allora ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] al sovrano, che, dopo la conclusione della pace con Innocenzo VIII nell'agosto del 1486, lo inviò presso il principe Otranto nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 81 s., 102, 157; G. Leostello, Effemeridi delle cose ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] Carlo V e Paolo III nel settembre 1541, il cardinale Innocenzo Cybo alloggiò nella casa degli "Eredi di Pietro Arnolfini". sulla riforma a Lucca dal 1540 al 1565, in Bollett. stor. lucchese, VI(1932), p. 115; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] Roma, nel novembre 1406, per le esequie del papa Innocenzo VII; nel 1408 il C. fece parte del consiglio 72 s.; Chartularium Studii Bononiensis, Bologna 1909-21, I, pp. 272 s.; VI, pp. 194-96, 218 s., 228; Il "Liber secretus iuris cesarei", a ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] tremila fanciulle. Il patriarca ne diede notizia a papa Innocenzo IV, che in questo frangente si decise a prendere riavvicinamento fra il principato e i mongoli si intensificò quando Boemondo VI sposò la figlia del re Hethum d'Armenia nel 1254. ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] lasciò la città nel giugno del 1549, assieme al preposito Innocenzo ed al card. Del Monte, per recarsi a Monte San -1559), Siena 1962, p. 226; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, ad Indicem;P. Litta, Le famiglie cel. Ital., sub voce Monte ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] Egidio Albornoz, il B. seguì il padre a Bologna e vi rimase tra i familiari del cardinale Anglico Grimoard, successore dell' un'altra volta sotto il pontificato di Innocenzo VII, tra il 1406 e il 1407. Innocenzo VII concesse al B., nel marzo del ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] per la Francia, Henderson per l'Inghilterra, Vandervelde per il Belgio, Raimondo, Lerda, e il C. per l'Italia. Di questa missione vi sono accenni negli articoli che C. pubblicava per il Mondo, di cui in quegli anni curava la rubrica "Tra la cronaca e ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] , Memorie delle famiglie nobili d. prov. merid., Napoli 1876, p. 211; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia…, Roma 1887, V, p. 491; VI, pp. 20, 145, 201, 287, 299; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d. [1910], p. 251; C ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] appunto, il Concilium Lateranense IV, che fu convocato da papa Innocenzo III il 19 aprile 1213, ebbe inizio con il discorso inaugurale , canonici e rappresentanti dei poteri secolari. Non vi partecipò nessun greco, benché invitato, oltre al ...
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