Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] di Praga Zbyňek di Hasenburg (che fino allora aveva appoggiato l'azione di H.) aveva iniziato, su esortazione di InnocenzoVII, la lotta contro le dottrine di Wycliffe. H. aveva assunto, invece, un atteggiamento conciliante scrivendo il De arguendo ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] Dopo avere fatto della città un vivace centro di cultura e di arti, nel 1405 si ribellò a Ladislao, indottovi dal papa InnocenzoVII, ma poco dopo morì. Fu sepolto a Galatina, nella chiesa di S. Caterina, da lui fondata per ospitare una reliquia di s ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] da Crisolora. Appassionato ricercatore di codici, rinvenne, tra l'altro, il testo completo delle Filippiche di Cicerone. Interessante una sua lettera a Crisolora (1406) in cui sono descritti i funerali di InnocenzoVII e l'elezione di Gregorio XII. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] 1362); b. Urbano V (1362-1370); Gregorio XI (1370-1378); Urbano VI (1378-1389); Bonifacio IX (1389-1404).
15° sec. InnocenzoVII (1404-1406); Gregorio XII (1406-1415); Martino V (1417-1431); Eugenio IV (1431-1447); Niccolò V (1447-1455); Callisto III ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più accaduto dai giorni di Cola di Rienzo. Solo l'intervento di Ladislao, comprato a caro prezzo dal nuovo papa InnocenzoVII, potè ristabilire a fatica la pace, il 27 ottobre.
Contemporanei e posteri hanno ammirato in B. IX, sempre ed esclusivamente ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] discendente di un casato nobiliare, che aveva dato alla Chiesa il papa InnocenzoVII. Frequentò il ginnasio nell'istituto Danovaro e Giusso, presso cui ottenne la licenza. Entrò, quindi, come esterno al seminario arcivescovile di Genova, dove studiò ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] decennio che mise capo al concilio di Costanza, il B. seguì nei loro spostamenti prima i papi legittimi Bonifacio IX, InnocenzoVII e Gregoriò XII, e poi i papi pisani Alessandro V e Giovanni XXIII, che lo promosse segretario apostolico.
Deposto ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] posizione di legato e l'arricchimento personale di cui beneficiò suscitarono sospetti presso i successori di Bonifacio IX. InnocenzoVII cercò probabilmente di limitare il suo mandato ma la morte glielo impedì: l'intenzione del pontefice era tuttavia ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Il Migliorati, dopo la morte dello zio InnocenzoVII, che l'aveva promosso rettore della Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII, ibid. 1876, pp. 18 ss.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] di Andrea Capograssi, nominato vescovo di quella città. Di questa distinta ‘civiltà’ familiare (che poteva vantare un papa, InnocenzoVII, eletto nel 1404) e di cui pure Capograssi aveva forte il senso della partecipazione, mai recò vanto, in fedeltà ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...