Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] l’età e le condizioni sociali; le ‘carceri nuove’ sorte in Via Giulia a Roma nel 1655 sotto il pontificato di InnocenzoX; un penitenziario modello con 140 celle fatto erigere a Milano da Maria Teresa d’Austria nel 1764; il penitenziario di Gand ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] religioso, la lotta al protestantesimo e al giansenismo (fu magna pars nelle condanne del giansenismo pronunziate da InnocenzoX e da Alessandro VII), lo videro dottrinario caritatevole e inesorabile nello stesso tempo. La causa di beatificazione ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] nel 1641 e nel 1649, nel corso della contesa prima fra Urbano VIII e Odoardo Farnese e poi tra i Farnese e papa InnocenzoX, fu da questo comperata ed entrò allora a far parte del dominio della Chiesa. Fu eretta a città nel 1727 da Benedetto XIII ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] confermata nel 1644. Le discussioni intorno all'Augustinus e alle cinque proposizioni, estratte dalla Sorbona e condannate da InnocenzoX (1653) e da Alessandro VII, appartengono alla storia del giansenismo che dall'opera prese avvio.
Scopo del ...
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Pittore (Cremona 1591 - Roma 1661). Allievo di G. B. Trotti, completò la sua formazione a Mantova presso D. Fetti e a Roma (1629): qui conobbe D. Velázquez, del quale, durante il suo secondo soggiorno [...] romano (dal 1645 circa), divenne anche collaboratore (Ritratto del maggiordomo di InnocenzoX, coll. priv.). Eseguì ritratti e opere di soggetto sacro: Cristo risana il cieco (Cremona, Museo Civico); Adorazione dei Magi (1641, Certosa di Pavia); La ...
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Nobile spagnolo (m. 1658), viceré di Napoli (1648-53). Arrivato a Napoli (1648), mentre si svolgeva il tentativo del duca di Guisa di dare unità a una forma di governo repubblicana, ristabilì rapidamente [...] la sua energica restaurazione fu ordita (1648) la congiura di nobili, nota con il nome di Andrea d'Ávalos principe di Montesarchio, che ne fu il principale promotore. Negò (1652) l'exequatur alla bolla di InnocenzoX sulla soppressione dei conventi. ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 236. Gregorio XV, Bolognese, A. Ludovisi (1621-1623); 237. Urbano VIII, Fiorentino, Maffeo Barberini (1623-1644); 238. InnocenzoX, Romano, G. Battista Pamphili (1644-1655); 239. Alessandro VII, Senese, Fabio Chigi (1655-1667); 240. Clemente IX, di ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] nella forma più audace e più nuova con la cupola di S. Ivo della Sapienza, che pure appartiene agli anni del pontificato d'InnocenzoX e, alquanto più tardi, col campanile di S. Andrea delle Fratte.
Dal 1646 per un ventennio l'attività del B. fu pure ...
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Giulio Rospigliosi, nacque a Pistoia di nobile famiglia il 28 gennaio 1600 e morì il 9 dicembre 1669. A Pisa si addottorò in filosofia, teologia e leggi e insegnò poi filosofia. Tornato a Roma, entrò tra [...] cattivò la confidenza. Terminata la sua nunziatura nel 1653, cadde in disgrazia durante il pontificato di InnocenzoX; ma alla morte di Innocenzo fu prima governatore di Roma durante il conclave, poi da Alessandro VII fu nominato segretario di stato ...
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Emilio Altieri, nato a Roma il 15 luglio 1590 da famiglia antica e illustre, morto il 22 luglio 1676. Cominciò la sua carriera come uditore del nunzio di Polonia nel 1623, poi ebbe il vescovado di Camerino [...] da Urbano VIII. Fu inviato nunzio a Napoli da InnocenzoX, ma, perduto il favore del papa, dovette tornare a Camerino. , dopo un conclave durato cinque mesi, prese il nome di Clemente X. Poiché era l'ultimo della sua stirpe trasmise cognome, stemma e ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...