BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] seminario sotto la direzione dei gesuiti, una prebenda teologale e una prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da InnocenzoX al vescovato di Città di Castello dove si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo e il 14 sett ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] e senza aver modo di informare il potente ministro, ad appoggiare la candidatura di Giovan Battista Pamphili, determinandone l'elezione.
InnocenzoX attribuì al C. la carica, di cui egli stesso era stato titolare sino alla elezione al pontificato, di ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] Sessanta del Seicento ricoprì la carica di uditore presso il principe Andrea Giustiniani, sposato con una discendente di InnocenzoX, Maria Pamphili. Secondo la memoria scritta dall'abate Michele Giustiniani, il L. si portava "con accuratezza, e con ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di InnocenzoX si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la Francia e la nomina dovette attendere ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] i benefici accumulati nel corso della vita, segno della considerazione di cui godette sotto sei diversi papi: nel 1650 InnocenzoX gli conferì il patronato della cappella di S. Caterina in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; nel 1663 fu ammesso ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] stesso Panciroli lo aveva rivestito durante la nunziatura del suo patrono, il cardinale Giovanni Battista Pamphili (futuro papa InnocenzoX), prima di diventare uditore rotale e consultore del S. Uffizio. Al momento della nomina del M., il tribunale ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] che, alla notizia della grave e fatale malattia di Urbano VIII, si affrettava a rientrare a Roma. Il nuovo pontefice InnocenzoX si mostrò largo di benevolenza e di favori verso l'A. il quale però, ormai completamente cieco, preferì ritirarsi nella ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] di Francia.
Dopo essere stato conclavista di Carlo de’ Medici nel conclave del 1644, agli inizi del pontificato di InnocenzoX (1644-55) divenne referendario di Segnatura e sovrintendente al tribunale dei Monti, incaricato di compiti di vigilanza sul ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] infine il 18 marzo 1671 di Porto e S. Ruffina. Partecipò a quattro conclavi.
Già nel 1655, dopo la morte di InnocenzoX, fu considerato papabile, ma solo nel 1667 la sua candidatura ebbe un peso effettivo; contro di essa tuttavia gravava la minaccia ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] , a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, p. 671; P. Cavazzini, Palazzo Lancellotti ai Coronari, cantiere di Agostino Tassi, Roma 1998, ad ind.; O. Poncet, InnocenzoX, in Enc. dei papi, III, Roma 2000, p. 244; Hierarchia catholica, III, p. 52. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...