PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] una fonte autorevole, Eusebio di Cesarea (Hist. eccl., X, IV, 41), che nel discorso d'inaugurazione della basilica suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] definitiva del canone del N. T.: nel 405 papa Innocenzo III fissò il canone (diviso in 27 parti), così la prima volta, senza per questo poter essere considerate creazioni del X secolo. Dobbiamo piuttosto cercare i loro archetipi nei manoscritti, sul ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] oggetto privilegiato delle pratiche di devozione privata. Papa Innocenzo IV (1243-1254) compose una preghiera in allégoriques de l'Eucharistie, MSAF, s. IV, 9, 1878, pp. 73-86; X. Barbier de Montault, Les mesures de dévotion, RevAC, s. II, 15, 1882, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] i donativi di papa Silvestro I (Lib. Pont., I, 1886, p. 176), Innocenzo I (ivi, p. 220) o Ilaro (461-468; ivi, p. 243), Paris 1982; D. Gaborit-Chopin, Les arts précieux, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman 1060-1220, II ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Pietro, e il G. si trovavano a Roma al servizio di Leone X.
Come già accennato, dalla fine del 1494, quando Giuliano si allontanò per classicheggiante diffuso a Roma tra il pontificato di Innocenzo VIII e quello di Alessandro VI - sembra ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di Montpellier verso il 1175, specialmente dopo che il papa Innocenzo III gli consegnò nel 1203 il grande o. romano di pp. 229-239; U. de Martini, Il primo ospedale arabo del X secolo, ivi, pp. 431-434; D. Jetter, Hospitäler mit Kreuzförmigem ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] bulgari e valacchi, ossia romeni1, con riferimento agli inizi del X secolo e ai territori tra il Tibisco e i Carpazi occidentali, era rivolta alla locale popolazione romena, papa Innocenzo III si mostri pienamente consapevole della possibile ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] all'estremità del Corridoio Bramantesco ad E, quelli del Palazzetto di Innocenzo VIII a N, e la Stanza del Torso ad O. vivo della pittura romana del II-III sec. d. C.
Bibl.: X. Barbier de Montault, La Bibliothèque Vaticane et ses annexes, Roma 1867, ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] testo da parte dei papi nel V sec. (Gelasio I, Innocenzo I).
L'episodio in cui l'influsso dell'apocrifo è sono attributi di M. in monumenti occidentali assai più tardi (IX e X sec.), che la raffigurano senza il Bambino, in abiti regali, e spesso ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Lo schema verrà ripreso dall'architetto nel 1700 per la struttura funeraria per Innocenzo XII (Hager, 1976, pp. 88, 91 n. 52), e variato Fontana nell'esame e restauro dell'Acqua Paola (sotto Clemente X: Coudenhove Erthal, 1930, p. 48); mette inoltre ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...