UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] medicina sussisteva infatti in tale città fin dalla metà del sec. XI, e rimase per circa due secoli il più illustre centro europeo , tenuto dai domenicani, fu riconosciuto come facoltà solo da Innocenzo VI nel 1360). La sua origine è nello studio del ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] sontuosi e mirabili per arte come il duomo di S. Ciriaco (sec. XI-XIII), le chiese di S. Maria della Piazza e di S. Pietro di Anweiler", e senza far cenno della precedente concessione di Innocenzo; ma Ottone IV è scomunicato il 31 marzo 1211, e ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] in seguito, del diritto civile e canonico.
Fino dal sec. XI s'iniziò l'attività della scuola di medicina, a cui la a ottenere contro la città ribelle una bolla di scomunica da papa Innocenzo II, e vi rientra dopo un lungo assedio col soccorso del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da ) e Jean de Blauzac, originario della Linguadoca e cardinale di Innocenzo VI al quale Urbano V aveva già affidato il governo di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] stipendio era a carico dell'Erario. Su richiesta del re, Innocenzo IV il 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford l Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo, XI usque ad saeculum XIV, Bologna 1888-1896, I, pp. ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 1966, pp. 117-119.
40. Angelo Ventura, Boldù, Pietro, ibid., XI, Roma 1969, pp. 272-273.
41. R. Finlay, La vita . 81-145); R. Finlay, La vita politica, pp. 211 ss.; Innocenzo Cervelli, Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, Napoli 1974, pp. 419 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] contro lo stesso Comune. Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la il Collegio gregoriano che era stato fondato da Gregorio XI. Sono inoltre documentati i suoi interventi per altre città ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] È la tesi teocratica affermata da Gregorio VII e ripresa da Innocenzo III e da Bonifacio VIII. L’autonomia dello S. invece che «il potere freni il potere» (Lo spirito delle leggi, libro XI, cap. 4). Da ciò la celebre teoria della divisione dei poteri ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] suo servizio. Ma a partire dalla fine del sec. XI nei contratti notarili emerse che le concessioni in beneficio e i dopo il concilio di Lione del 1245, in cui Innocenzo IV scomunicò e depose l'imperatore, la situazione cambiò profondamente ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] a Roma) e avrebbe trionfato, più che per i veti di Innocenzo III, col notariato "laico" di diritto comune. Quella di Venezia è della quarta crociata, in AA.VV., La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XII, cura di Franco Tonon, Venezia 1988, pp. 21-22 (pp ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...