URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] papato e Firenze con la mediazione di Bernabò Visconti, legato di Gregorio XI. Una decisione che U. prese, fra l'altro, nel timore di l'imperatore secondo le modalità in atto ai tempi di Innocenzo III. Rifiutò quindi di trattare con Corrado di Wesel, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] a Napoli, per portare alla regina le istruzioni di Innocenzo VI e proporle un nuovo matrimonio con Aimone di Ginevra 20-32; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XI, Milano 1994. Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma Innocenzo III non accolse né l'una né l'altra Loenertz, Nikolaos-Nektarios von Otranto,Abt von Casole, in Studia patristica et byzantina, XI (1965), pp. 31 s., 34-37, 43, 45 s.; H. Roscher ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] gli stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa Innocenzo VI, con il compito di prendere contatto con gli 1981, pp. 314 ss.; G. Cracco, Venezia nel Medioevo dal sec. XI al sec. XIV. Un "altro mondo", Torino 1986, pp. 137 ss. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] inserimento nelle collezioni canoniche a partire dagli anni Ottanta dell'XI sec. e la ripresa nel Decretum di Graziano avevano -re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da Innocenzo IV anche in ragione delle sue simpatie per gli empi saraceni ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Curia avignonese, in Studi storici, X (1901), pp. 241-287; XI (1902), pp. 3-35; Id., La seconda legazione del card. G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa. Da Innocenzo III all'A.(1198-1367). Il governo e la costituzione del comune ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] arcivescovo di assumere, come voluto dalla disposizione di Innocenzo IV, il controllo del castello, ma anche La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento. Atti dell'XI Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1972, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] papale a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti (il futuro Innocenzo IX) - ch'era di grandissimo credito". Si vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici..., ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] dell'attacco turco a Candia; e, laddove Innocenzo X tende ad addebitarlo al "fomento" dato XX, pp. 423 s.; Rel. dei rettori veneti, a cura di A. Tagliaferri, XI, Milano 1978, pp. LII, 360-366; F. Sansovino, Venetia... nobilissima, Venetia 1663, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] zum Lyoner Konzil von 1245, in Historische Vierteljahrsschrift, XI (1908), pp. 297-313; F. Graefe, ; XLIV (1964), pp. 108 s., 128 s., 220-224, 277 s.; Lett. ined. di Innocenzo IV, a cura di P. Sambin, Padova 1961, pp. 9 s., 61 s., 81 s., ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...