PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] , in Archivum historiae pontificiae, XXVIII (1990), pp. 274 s.; L. Ceyssens, Innocent XII et le jansénisme, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di InnocenzoXII, a cura di B. Pellegrino, Galatina 1994, pp. 317 s.; C. Weber, Legati ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] diritto civile e canonico. Alessandro VIII gli concesse nel 1691 l'ufficio di chierico della Camera apostolica e InnocenzoXII lo scelse come proprio prelato domestico; fu anche membro della Camera dei conti e della Congregazione dei Nobili. Clemente ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] un cardinale non meglio identificato (incise da Benedetto Fariat di Lione) e quella del pontificato di InnocenzoXII Pignatelli.
Relativamente alla sua attività umbra, numerose opere, oggi disperse, vengono documentate dalla letteratura locale. Tra ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] abbandonati), l'altro nella vecchia casa di sua proprietà all'Orto di Napoli, nella via del Babuino. Ma il papa InnocenzoXII, succeduto dal 1691 ad Alessandro VIII, concesse il primo locale alle monache di S. Silvestro e gli negò il permesso ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] Colonia (ebbe modo di seguire da lì le vicende della pace di Rijswijk). L’anno successivo, nel concistoro del 22 luglio, InnocenzoXII lo riservò cardinale in pectore. Il suo nome fu reso pubblico il 19 dicembre 1698 e il 5 gennaio 1699 ricevette il ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] con il padre G.P. Pinamonti. Con quest'ultimo continuò l'attività missionaria, quando Segneri venne chiamato a Roma da InnocenzoXII in qualità di predicatore apostolico (1692). Il 15 ag. 1695 divenne professo, pronunciando ad Arezzo i soli tre voti ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] diversi.
Proprio un anno prima della morte, nel 1692, il C. pubblicò, all'età di 75 anni, con dedica al papa InnocenzoXII, napoletano di casa Pignatelli, le Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori forestieri ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] dell'esposizione.
Come nelle Memorie,anchenell'Historia la narrazione si svolge per pontificati, da s. Pietro a InnocenzoXII. La distinzione tradizionale (s. Agostino, ecc.) fra "eresia", "scisma" e "apostasia" definisce i limiti della trattazione ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] a Roma, sottraendosi all’autorità del gran mastro e dei cavalieri. D’altra parte, Clemente XI, come il suo predecessore InnocenzoXII, era un riconosciuto amico dell’Ordine (anche per l’influenza che in Curia esercitava su di lui il cardinale senese ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] S. Galla, diretta dal Galluzzi.
L'istituzione rispondeva, almeno in parte, ai problemi della politica reclusoria di InnocenzoXII nei confronti dei poveri e all'insufficienza dell'assistenza privata occasionale attraverso l'accoglienza delle donne in ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...