NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sembra realmente condizionato dalle recenti esperienze di Innocenzo VII e di Eugenio IV, costretti . 77-83; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] a macchia di leopardo. Inoltre dagli anni del pontificato di Innocenzo XI (1676-1689) Roma avrebbe abbracciato la battaglia contro il in Italia una lunga durata fino al papato di Pio XII.
La reazione cattolica guardò anche al suo glorioso passato. ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] orientamenti della politica papale, a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216), che nel 1215 indisse il quarto gli Ordini mendicanti e il movimento religioso femminile nel XII e XIII secolo e sulle origini storiche della mistica tedesca ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] amplissimo panorama dell’ecclesiologia due-trecentesca, da Innocenzo III all’Ostiense, daInnocenzo IV a Egidio F. Bausi, 2 voll., Roma 2001. Per la parte citata si veda I, XII, 17-20.
2 L. Cavina, Fiorentini e Veneziani in Romagna, «Nuova Antologia», ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] che aveva avuto l'autorevole approvazione del pontefice Innocenzo X, parve autorizzare un titolo di credito , già incaricati di sostituire il Leone Magno quesnelliano, al tempo di Clemente XII.
Da una lettera, citata in gran parte dal Facchinì (p. 48 ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Sole e della Luna contenuta nella lettera Sicut universitatis conditor di Innocenzo III del 1198, a quella delle due spade (entrambe nelle anni, dalla rivoluzione del 1789 al pontificato di Pio XII, la Chiesa ha reagito arroccandosi in sé stessa, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] la decretale Vergentis in senium di papa Innocenzo III alla fine del XII secolo) e perciò gli eterodossi si and consequential dimension, in "Journal for the scientific study of religion", 1972, XII, 1, pp. 33-52.
Glock, C.Y., Stark, R., Religion and ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti concreti, in un'importante difesa del suo Ordine indirizzata a Benedetto XII e recentemente pubblicata. Il suo trattato teologico rivolto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V. Tuttavia, su alcuni punti concreti, come XXXIX (1969), pp. 97-126; Id., Zwei Proemien Benedikts XII., in Archivum historiae pontificiae, VII (1969), pp. 131-161 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] crescente diffusione e affermazione della logica aristotelica nel XII sec. funzionò da catalizzatore per l'emergere 295).
Grabmann 1941: Grabmann, Martin, I divieti ecclesiastici di Aristotele sotto Innocenzo III e Gregorio IX, Roma, S.A.L.E.R., 1941. ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...