DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] braccio di ferro tra Roma e il re Sole.
Da un lato la reggenza cardinalizia, in funzione durante la malattia d'InnocenzoXII, impone al D. l'omissione della visita ai "principi del sangue" ed ai "figli naturali di sua maestà con quegli honori ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Animosa, all'Arcadia.
Per ricompensare il G. del lavoro diplomatico compiuto e della sua fedeltà, Leopoldo I ottenne da InnocenzoXII, il 22 luglio 1697, la porpora cardinalizia, con dispensa per non avere ricevuto ancora gli ordini minori. Il 7 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] sul piano dottrinale le prerogative pontificie contro l'invadenza regia; nel 1692, in previsione di un accordo, indirizzò ad InnocenzoXII un Memoriale in cui, avversando i pareri del card. G. Casanate e di C. Sfondrati, consigliava un atteggiamento ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] nell'Archiginnasio, dove si laureò in giurisprudenza il 22 genn. 1695. Nello stesso anno fu inviato a Urbino da papa InnocenzoXII come prolegato del cardinale Fulvio Astalli. Poco dopo il F. ottenne il governo di Loreto e, con l'avvento di Clemente ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] riforma liturgica da lui proposti al papa non vennero intrapresi. In compenso, se G. durante il pontificato di InnocenzoXII era riuscito a rifiutare la nomina a consultore della congregazione dei Riti ed esaminatore del clero, ora dovette accettarle ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] A. Ciceri, anch'egli gesuita, nominato con disposizione di Pietro II del 3 ott. 1693, confermata il 25 genn. 1694 da papa InnocenzoXII.
Il Ciceri arrivò a Nanchino il 25 giugno 1696 e, date le premesse, entrò subito in contrasto con il Della Chiesa ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] degli zelanti, che, pur avendo sostenuto in un primo momento il card. Marcantonio Barbarigo, aderirono poi all'elezione di InnocenzoXII. Quando quest'ultimo, due anni dopo, decise una visita canonica del clero romano, il C. fu tra coloro incaricati ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] , già impostato dai teatini nel 1665 e all’epoca diretto dal francese Louis-Marie Pidou.
Durante il pontificato di InnocenzoXII, Pignatelli non divenne cardinale, come era stato sino ad allora consueto per i parenti del papa. Nella Curia romana ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . Fu anche in corrispondenza con i maggiori eruditi a lui contemporanei che si occupavano di epigrafia e antichità romane.
InnocenzoXII lo chiamò ancora, pur avendo egli più di settant'anni. ad una carica pubblica, quella di prefetto dell'Archivio ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] 'appoggio dello zio arcivescovo, nel 1700 fu accolto da InnocenzoXII nel numero dei prelati domestici e nello stesso anno, Corsini guidò e orientò il gruppo dei cardinali creati da Clemente XII, tra cui era il D., che fu presentato come candidato. ...
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lauretano
(o loretano) agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome latinizzato di Loreto, Lauretum]. – Appartenente o relativo alla città di Loreto (in prov. di Ancona): litanie l., litanie della Madonna, così dette perché si recitavano soprattutto...