Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] Romani, XVI, 16; I Corinzî, XVI, 20; II Cor., XIII, 12; con variante "salutate i fratelli", I Tessalonicesi, V, pseudo Dionigi Areopagita. L'uso esisteva ancora al tempo d'Innocenzo III (pacis osculum per universos fideles diffunditur in ecclesiis: ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] vescovo Godefrido dei Prefetti, Signori di Vico, eletto da Innocenzo IV a vescovo di Betlemme percorse l'Europa raccogliendo candelieri d'argento e i due bacini in rame dorato del sec. XIII con incisa la leggenda di S. Tommaso, e con iscrizioni in ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] Parigi a nome del re e della regina al nunzio acciò lo presentasse ad Innocenzo X in favore di Casa B. l'anno 1646, ms., ibid., (1916); L. von Pastor, Geschichte der Päpste, XIII, Friburgo 1929.
La Biblioteca Barberiniana.
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] 1144 a papa Celestino II, antico discepolo di Abelardo e successore d'Innocenzo II.
Poco tempo dopo, cioè nel 1145, troviamo A. in Roma ed evangelico che, attraverso i secoli XII e XIII, chiameranno le folle alla pratica dei precetti apostolici. ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] costituito da religiose viventi in comunità con clausura (sec. XIII), il terzo ordine da religiosi o religiose viventi in Menthon nel 1081, professò la regola agostiniana al tempo di Innocenzo III e fiorisce ancora nei due celebri ospizî del Piccolo e ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Al tempo della prima crociata, secondo un anonimo del sec. XIII, sul Carmelo si menava vita eremitica. Con la venuta di dell'ordine. Una prima mitigazione della regola fu introdotta da Innocenzo IV, essendo generale S. Simone Stocke, e altre più ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] numerose quelle di S. Gregorio Magno, di Alessandro III e di Innocenzo III) fino allo stesso Gregorio IX, e anche, ma in minor definitivo è l'edizione romana del 1582 promulgata da Gregorio XIII; sono da ricordare anche quelle dei fratelli Pithou e ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] anche il papato, quando scacciato da re Sancho I il vescovo Martino Rodrigues, Innocenzo III lanciò la scomunica contro il re e l'interdetto sul regno. Nei secoli XIII e XIV la città prosperò grandemente, divenendo centro di commercianti, marinai e ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] sec. V, ricostruita alla fine del secolo X e terminata nel sec. XIII, non restano più che una torre e le fondamenta. Era a croce ripetutamente di sottrarsi all'ubbidienza di Tours, finché Innocenzo III nel 1199 non ribadì tale loro sottomissione. ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] i meno antichi centri urbani piceni, essendo sorto nel sec. XIII nel luogo del definitivo deposito della Santa Casa (per le e di Giuliano da Maiano, dal 1476. Per incarico di Innocenzo VIII Baccio Pontelli fortificò la chiesa munendola di un cammino ...
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