PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] , come attestano una lettera indirizzata nel 1254 da papa Innocenzo IV (1243-1254) al cardinale Oddone di Châteauroux, nella voll., Paris 1934; A. Michel, s.v. Purgatoire, in DTC, XIII, 1936, coll. 1163-1326; R.M. Harris, The Marginal Drawings of ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] il suo monumento marmoreo in S. Pietro, commissionato da Innocenzo XII a Carlo Fontana. Per le esequie della sovrana della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, X (1996), pp. 119-132; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 590 s. ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] per festeggiare l'elezione al soglio pontificio di Innocenzo VIII (Parisi, 1993).
Nel 1487, dopo . 48 s.; F. Mason Perkins, Alcuni dipinti sconosciuti o inediti, in Rass. d'arte, XIII (1913), pp. 125 s.; XIV (1914), pp. 103 s., 163-168; P. Schubring ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] nel 791 (MGH. SS, XXX, 2, 1926-1934, p. 734; ivi, XIII, 1881, p. 22) resta tuttavia controversa. Nel sec. 12° tale zona venne inglobata - avvenuto il 6 gennaio 1485 a opera del papa Innocenzo VIII -, che fu occasione di grandi celebrazioni e dell' ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] quattro paesaggi dipinti da Ludovico Fiammingo. A un certo Innocenzo Spini, pittore di Modena, il F. lasciò un Cristo Lorenzetti, La loggetta al campanile di S. Marco, in L'Arte, XIII (1910), p. 112; G. Boffito, Frontespizi incisi nel libro italiano ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] .Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; P. Montorsi, Su 1189-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] terrarum orbis... di Alph. Lasor a Varea [pseud. di Innocenzo Raffaele Savonarola], Padova, G. B. Conzatti, 1713, 2 illustrazioni per Delle allusioni,imprese et emblemi... di Gregorio XIII di Principio Fabricii (frontespizio, tavola di dedica e 231 ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 24; Id., Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp. 68-71; Birmingham Museum of Art. The Tomei, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 359-365; L. ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] normalizzazione, operati prima da Gregorio IX e poi da Innocenzo IV (1243-1254), indusse infine quest'ultimo ad approvare 4), Roma 1986; M. Bartoli, Francescanesimo e mondo femminile nel XIII secolo, ivi, pp. 167-180; A.M. Romanini, Il ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] Messina o con l'Odigitria di Calatamauro, databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 'abside di S. Paolo fuori le Mura, avviati ancora da Innocenzo III e realizzati sotto Onorio III (1216-1227). Proprio insieme ...
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