Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] essere facilmente scoperta mediante tentativi successivi. Una macchina non banale di Ashby è invece una struttura nella quale input e output sono legati da relazioni mutevoli e in cui i mutamenti sono innescati dagli impulsi che la macchina riceve ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] non avvenga nell'industria, e ciò per una ragione di fondo, e cioè che il lavoro costituisce allo stesso tempo l'input e l'output del processo. Secondo l'esempio dell'autore, un quartetto di Brahms non può che essere suonato oggi da quattro musicisti ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] la legge delle proporzioni variabili e che quindi almeno un input sia costante. Si ipotizza, dunque, che la capacità v. fig. 2B). Ciò comporterà naturalmente un aumento del prezzo dell'output da p₁ a p₂, lungo la curva di offerta collettiva di ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] i suoi tecnici, ha stabilito.
Se il processo produttivo può essere paragonato a una scatola nera, di cui l'impresa conosce input e output ma non ciò che avviene al suo interno, Taylor propone che l'impresa apra la scatola, ne analizzi tutti i ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] mediante semplice immissione dei dati di input, ossia dei diversi livelli dimensionali dell 1980, pp. 321-337).
Ruggles, R., The concept of linear total cost-output regressions, in "American economic review", 1941, XXXI, pp. 332-335.
Stigler ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] 'di produzione' (Leontiev, 1941) - costituiti da variabili 'in uscita' (variabili output: i prodotti) come funzioni lineari di variabili 'in ingresso' (variabili input: i fattori della produzione) - ai modelli microeconomici per lo studio delle ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] si tratta quindi di stimare gli inputs di materie prime e ausiliarie, di capitale (ammortamenti e interessi) e di lavoro. L'input di materie prime e ausiliarie è rappresentato, come si è accennato, per la massima parte dai consumi finali: solo per la ...
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Nelle elaborazioni elettroniche, dati che costituiscono il risultato finale dell'elaborazione. Nel linguaggio economico l'o., in contrapposizione all'input, è il prodotto e, più in generale, qualsiasi [...] elaborazione che si ottiene al completamento del processo produttivo ...
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input
〈ìnput〉 s. ingl. [dal v. (to) put in «mettere dentro»] (pl. inputs 〈ìnputs〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine corrispondente all’ital. ingresso, di largo uso nel linguaggio tecn. e scient. per indicare una delle grandezze d’ingresso...
output
‹àutput› s. ingl. [da (to) put out «mettere fuori»] (pl. outputs ‹àutputs›), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. uscita, usato nel linguaggio scient. e tecn. (soprattutto in elettronica, nella teoria dell’informazione,...