CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] che, essendo a conoscenza di un piano criminoso, non avesse sporto la denuncia alla autorità. L'abile inquisitore austriaco Salvotti riuscì ad avere dinanzi il quadro preciso della attività cospirativa dal quale emergeva con sufficiente certezza che ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] denaro agli avidi ed esosi eredi (le sorelle Vincenti e Ferrari). Il manoscritto, pur avendo ricevuto nel 178 il visto dell'inquisitore per la stampa, per ragioni che ci sono ignote non venne pubblicato (Padova, Bibl. Civica, B.P. 1216). La copia del ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] il suo. Il concetto che il C. aveva della filosofia e del proprio compito nell'insegnarla è evidenziato da una risposta all'inquisitore datata il 3 luglio 1619: "Ma quanto al mutar il mio modo di dire, non so come poter io promettere di transformare ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] parmigianinesche mediate da Andrea Schiavone (Andrea Meldolla). Pure nelle più tarde Glorificazioni vicentine - quella di Alvise Foscarini inquisitore del Monte di pietà e del Podestà Girolamo Priuli (Vicenza, Museo civico), entrambe del 1649 (Rossi ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] la Vulgata. È interessante, a tale proposito, osservare che già in precedenza Erasmo, rivolgendosi l'11 ag. 1519 all'inquisitore J. De Hoogstraten, in relazione alla condanna delle opere di J. Reuchlin aveva sottolineato come anche il domenicano G ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] V accusante Venezia d'agire de facto, la legittimità dell'ispezione a Ceneda di Ottaviano Bon (allora provveditore e inquisitore in Terraferma col compito della revisione del territorio trevisano e friulano), la cui "visita",a detta del Senato - che ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ; 1° giugno 1690 - 31 maggio 1691; 1° febbr. 1697 - 31 genn. 1698); provveditore all'Arsenal (giugno-settembre 1689); inquisitore di Stato (eletto il 1° giugno 1690); provveditore sopra Ogli (giugno-settembre 1691); riformatore dello Studio di Padova ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , la documentazione sarebbe passata a Michele Ghislieri che, tenendola «nella sacchozza», avrebbe ottenuto la tiara nel 1566.
Come inquisitore, Pio seguì inoltre le travagliate vicende relative all’ordine dei barnabiti e accordò la sua protezione all ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] antimperiale e a nulla valevano gli inviti alla cautela dell'Alberoni. In questa situazione l'incidente dell'arresto dell'inquisitore spagnolo J. Molinéz a Milano funse da mero pretesto per far precipitare la situazione: Filippo V si impuntò senza ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] 'uno e nell'altro organo - nell'ambito del Consiglio dei dieci rivestì più volte l'incarico di capo e di inquisitore - secondo una prassi certamente insolita e inusitata, anche se a quel tempo niente affatto incostituzionale dal momento che solo una ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...